30 gennaio '08 - G.C.Prieto* www.granma.cu |
José Martí: un uomo
di tutti i tempi
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Nella modesta casa della calle Paula si
avverte una grande agitazione. La signora Leonor Perez sta partorendo. Nella
sala, suo marito, Mariano Martí, cammina inquieto da un lato ad un altro.
All'improvviso si apre una porta e con lei la gradita notizia: è appena nato
il primo figlio, si chiamerà José Julian. Era il
28 gennaio 1853, ora 155 anni fa. Il bambino crebbe circondato
dell'affetto della sua famiglia, particolarmente di sua madre e delle
sorelle minori, che continuamente lo invitavano ai loro giochi infantili.
Tanto affetto nell’ambiente ha svegliato nel piccolo una gran sensibilità e
dolcezza che l'accompagnerebbero durante tutta la sua vita.
tradotto da Ida Garberi
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28 gennaio '08 - www.campiflegreitaliacuba.splinder.com |
28 gennaio 1853 nasce Josè Martì Cultivo la rosa
blanca
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José Martì è nato all'Avana nel 1853 da umili genitori spagnoli trasferitisi a Cuba.
Nel 1878 rientrò in Cuba grazie ad un'amnistia generale ma avendo cospirato contro le autorità spagnole fu di nuovo esiliato. Rientrato in Spagna si spostò verso gli Stati Uniti. Dopo un anno a New York andò in Venezuela con la idea di restare, ma un altra dittatura in quel paese lo decise a ripartire. Martì ritornò a New York dove visse dal 1881 al 1895. Nel 1985 lasciò gli Stati Uniti per unirsi alla guerra cubana d'indipendenza partecipando alla sua organizzazione in modo scrupoloso. Morì purtroppo in una delle prime battaglie.
José Martì è considerato come uno dei più grandi scrittori del mondo ispanico. La sua importanza, tuttavia, deriva dall'universalità del suo pensiero senza tempo. Martì dedicò la sua vita a porre fine al regime coloniale in Cuba e a prevenire l'isola di cadere sotto il controllo di qualsiasi paese le cui ideologie politiche fossero contrarie ai principi da lui sostenuti. Con quegli obiettivi e con la convinzione che la libertà dei Caraibi era cruciale per la sicurezza dell'America Latina e al bilanciamento di forze nel mondo, Martì dedicò il suo talento a forgiare il destino di Cuba. Quindi, lo scopo del suo lavoro: Martì fu un rivoluzionario, una guida e un mentore. La sua vasta esperienza ed educazione gli permessi di muoversi confortevolmente nei campi più svariati cosa che rende i suoi insegnamenti così ricchi ai suoi discepoli.
Martì credeva che la libertà e la giustizia dovrebbero essere le pietre angolari di tutti i governi, la lettura del suo lavoro dimostra il suo impegno e la sua libera scelta. Martì mai accettò la riduzione della naturale espansività dello spirito umano avendo creduto davvero che la redenzione dell'uomo venisse attraverso l'amore e la libera ragione. Di conseguenza, le sue dottrine furono e dovettero essere in disaccordo con il dogma totalitario che esisteva in Cuba fino la sua sfortunata morte.
Tutti gli insegnamenti di Martì contraddicono ogni sistema politico che non riesce ad occultare la sua intolleranza verso le libertà individuali e il suo amore per il suo proprio materiale potenziamento. Le suo opere condannano tutti i regimi dispotici e la privazione dei diritti umani. Inoltre, denuncia la mancanza di spiritualità e tipo di arroganza che troviamo nei regimi dittatoriali. Per questo motivo, la pubblicazione dei pensieri di Marti, in tutta la sua forza, è oggi di grande importanza.
José Martí si colloca nel momento di transizione tra il romanticismo e il modernismo. Il valore reale di questo talento si trova sia nei grandi ideali che lo condussero al sacrificio sia nella sua opera letteraria. José Martí è l'eroe nazionale di Cuba. Poeta di grande qualità e semplicità fu un autore rivoluzionario che ruppe con le limitazioni della tradizione. Martí fece uso di tutta la ricchezza di pensiero e linguaggio per offrirla in beneficio alla patria. La sua oratoria rifulgente a favore dell'indipendenza spinse la moltitudine a perseverare nel cammino alla lotta per la emancipazione di Cuba.
Josè Martì. Il maestro delle due Americhe. Autore Carlo Batà. Edizioni Achab - Verona
Questo Apostolo fu una fiamma che si consumava nel suo proprio fervore e che non poteva avere un altro fine che di morire lottando. La sua opera letteraria sbalordisce per la lunghezza tenendo conto la breve vita del poeta. Le Opere Complete comprendono più di una settantina di volumi fra prosa e versi (Ismaelillo, Versi liberi, Versi semplici), critica, discorsi, teatro (Abdala, Amore con amore si paga, Adultera), articoli giornalistici, epistolario (Lettere a mia madre), romanzi (Amicizia funesta), racconti infantili.
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