11 novembre '08 - M.E.A.Ponce www.granma.cu

 

Ricordano la memoria difensiva di

Fidel al processo del Moncada

 

 

La   Federazione  Studentesca  Universitaria    (FEU),

LA STORIA MI ASSOLVERÀ NUOVAMENTE IN BRAILLE

 

Félix Milián

 

"La Storia mi Assolverà", memoria difensiva di Fidel Castro nel processo per i fatti della caserma Moncada, si pubblica a Cuba, da 21 anni, nel sistema braille.

Il testo è edito dalla casa editrice José Martí ed è disponibile nelle scuole speciali, biblioteche ed aree speciali per ciechi, spazi esistenti nei principali centri urbani del paese.

Questo documento, trascritto con procedimento di lettura e scrittura al tatto, fa sì che i non vedenti possano conoscere da soli le tesi del leader della Rivoluzione.

Esprime anche gli obiettivi di quel gruppo di giovani attaccanti della seconda fortezza militare della tirannia di Batista.

L'elaborazione di libri in braille, è cominciata, a Cuba, in modo sporadico nel 1954, con l'opera "Così è Cuba", di Alberto Boix, ed ha incluso - dopo il trionfo della Rivoluzione - la Prima Dichiarazione dell'Avana, ma dopo è stata interrotta per quasi 25 anni.

Oggi esistono due centri per la stampa: quello dell'Associazione Nazionale dei Ciechi e quella del Ministero dell’Educazione, dove si pubblicano libri, la rivista Faro ed il bollettino dell'Associazione.

oggi,  ha  reso tributo al valore, alla dignità ed alla passione in difesa della verità e delle idee, a 55 anni dalla memoria difensiva di Fidel Castro nel processo agli assaltanti del Moncada.

 

Lo spirito di quell’indimenticabile autodifesa di un giovane avvocato, conosciuta dal mondo con la sua frase finale " La storia mi assolverà ", vive negli oltre 6mila studenti del primo anno della Facoltà di Diritto, che si sono incorporati ieri al Contingente Julio Antonio Mella.

 

Si tratta di un'avanguardia, che fa sua la vocazione di servizio, degli studenti universitari, al popolo e la sua Rivoluzione, ha dichiarato all'agenzia AIN Adalberto Hernández, presidente del FEU.

 

Hernández si è riferito al massiccio ingresso come ad un omaggio, inoltre, al Primo Congresso Nazionale degli Studenti, nell’ottobre 1923.

 

Hernández, che è anche membro dell'Ufficio Nazionale dell'Unione dei Giovani Comunisti, ha definito l'università di Camagüey un’eccellente sede per l'atto nazionale d’ingresso e di mostra dell'appoggio studentesco allo sforzo della nazione per superare i danni provocati dagli uragani Ike e Gustav.

 

Come tanti immobili, comprese case e centri di lavoro e studio, anche l’Università è risultata gravemente danneggiata, ma è anche un esempio della capacità di resistere, lottare e vincere di un popolo, consacrato al recupero, ha enfatizzato.

 

Come una priorità di questi tempi, il Contingente, che riunisce gli studenti di Diritto di tutto il paese, mobiliterà i suoi integranti a favore dei lavori per cancellare di danni causati dagli uragani, con particolare attenzione alla produzione di alimenti.

 

Lo stimolo di una solida cultura del Diritto nel popolo sarà uno dei propositi del Contingente in questo corso scolastico, come anche l'appoggio alla docenza nei livelli d’insegnamento inferiori ed in contributo al rafforzamento dell'etica nel settore giuridico.