28 luglio '08 - www.granma.cu (AIN)
 

 

IL 26 LUGLIO DEL 1953
 

Gli Stati Uniti acuiscono la

crisi alimentare mondiale

 

 

Il presidente di Cuba, Raul Castro, ha detto che la situazione alimentare mondiale è grave e che gli Stati Uniti la acuiscono con la loro politica che promuove la produzione di combustibili derivati dagli alimenti. 

 

Gli Stati Uniti acuiscono la crisi alimentare mondialeIl presidente nel suo discorso tenuto a Santiago di Cuba in occasione del 55° Anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Cespedes, diretti da Fidel e che diedero inizio alla lotta armata contro la dittatura di Fulgencio Batista, ha detto, riferendosi alla crisi esistente sul pianeta, che questo problema  colpisce tutte le nazioni ed in modo drammatico i paesi del Terzo Mondo. 

 

“Oltre ad essere economica, questa crisi si associa al cambiamento climatico e all'impiego irrazionale dell'energia”, ha aggiunto, ricordando che molti appelli allarmati provengono fatti dagli organismi internazionali, come l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO), il cui direttore generale ha denunciato coraggiosamente la serietà d’una situazione con conseguenze imprevedibili. 

 

I governanti dei paesi ricchi e le grandi imprese transnazionali hanno adottato un atteggiamento passivo, non solo di carattere egoista ed irresponsabile, ma anche suicida, dato che tutti viviamo su questo piccolissimo pianeta, ha sostenuto Raúl, aggiungendo che il presidente del Banco Mondiale, organizzazione che nessuno definirebbe contraria al capitalismo, ha incontrato solo personaggi sordi, che non hanno risposto alla proposta di adottare un programma di alimenti, per il valore di soli 500 milioni di dollari.

 

 

La strada della libertà definitiva

 

 

 

Il 26 di luglio del 1953 è una data indimenticabile per la sua trascendenza storica, è fonte d’ispirazione per tutti i rivoluzionari cubani, è sinonimo d’unità e  di vittoria di un popolo che non ha mai tralasciato la volontà d’essere libero e sovrano.

 

Queste sono le ragioni per le quali più d 10000 cittadini di Santiago hanno partecipato alla manifestazione  politico culturale che si è svolta in saluto al 55º Anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos  Manuel de Céspedes.

 

“La ex caserma Moncada è un centro scolastico dove gli insegnanti preparano le nuove generazioni di cubani, con i valori che hanno legato alla Patria moltissimi giovani che hanno la vita la vita per darci quel che abbiamo oggi. Come non essere orgogliosi di questa storica Rivoluzione e dell’ispirazione che deriva dall’esempio dei nostri eroi e martiri?”, ha affermato Alejandra  Rodríguez, pioniera di dieci anni della scuola  elementare José de la Luz y Caballero.

 

“Inviamo un messaggio d affetto e d’amore a Fidel e gli diciamo che continueremo a studiare decisi ad essere migliori ogni giorno di più, perchè quegli uomini che morirono nella Moncada si sentano sempre orgogliosi di noi”, ha detto ancora la bambina, pioniera di Santiago.

 

Alesnay Pérez, lavoratore di una fabbrica di caffé, ha detto che i lavoratori cubani hanno il dovere di svolgere con maggiori disciplina i compiti rispettivi coscienti che: “Se produrremo di più avremo di più”.

 

“La nostra strategia principale è l’unità il nostro principale orgoglio essere liberi  e sovrani”, ha affermato durante la manifestazione.

 

“Agli imperialisti diciamo che non potranno mai avere questa terra, perchè noi cubani non la cederemo mai”, ha dichiarato nel suo intervento il giovane coincidendo con Ena Elsa Velásquez, ministra cubana d’Educazione ,che ha assicurato che ogni 26 Luglio è un incontro con la storia.

 

Ena Elsa Velásquez ha ricordato la presenza della donna nelle gesta di 55 anni fa, nelle figure di  Melba Hernández e Haydee Santamaría, e quel che ha significato la Rivoluzione per le donne cubane che si sono guadagnate lo spazio meritato nella società, guidate da Vilma Espin. 

 

“Questa è un’opera invincibile, ha detto riferendosi alla Rivoluzione, e le donne cubane resteranno fedeli all’impegno di darle continuità. Reiteriamo a Raúl e al Partito che saremo sempre all’avanguardia e non lasceremo mai distruggere le conquiste fatte,  Riaffermiamo che il passato capitalista non tornerà e lotteremo in tutte le nostre trincee: lo studio, la formazione dei valori e delle nuove generazioni”.

 

I cittadini di Santiago,  rappresentando tutti i cubani, in questo modo hanno ricordato la Generazione del Centenario, che allora affrontò la tirannia per conquistare la libertà e la definitiva indipendenza di Cuba.

 

 

Il presidente Raúl Castro ha inaugurato

alcune mostre d’arte a Santiago

 

Il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba  ha inaugurato nella notte di sabato 26  le opere rappresentative di artisti cubani contemporanei, intitolate “Viva Cuba Libre” e “Absuelto por la Historia”,  due omaggi alle eroiche gesta del 26 di Luglio.

 

Il presidente Raúl Castro ha inaugurato alcune mostre d’arte a SantiagoL’iniziativa è frutto della creazione di un gruppo d’artisti guidati da Alexis Leyva Machado (Kcho), tra i quali ci sono Alberto Lescay, Eduardo Roca (Choco), Roberto Fabelo, Ernesto Rancaño, Juan Moreira, Alicia Almeida, Diana Balboa, Alicia Leal, Sándor González, Zaida del Río e Ángel Guerra.

 

Il murale “Viva Cuba Libre” ha come supporte una mappa del territorio nazionale realizzata con tecnica mista su tela, e misura nove metri di lunghezza per tre.

 

L’opera, che riflette il camino d’emancipazione cubano, sarà ubicata nel Salone delle Vetrate in Plaza de la Revolución Mayor General Antonio Maceo, di Santiago di Cuba .

 

Raúl, accompagnato da José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente dell’Isola; i Comandanti della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, Ramiro Valdés Menéndez e Guillermo García Frías, con Misael Enamorado Dáger, primo segretario del Partito in Santiago di Cuba, tra i tanti dirigenti, ha apprezzato nel Museo 26 di Luglio la mostra “Absuelto por la Historia”, che sintetizza la ribellione del popolo cubano ed è stata  situata di fronte alle fotografie dei  martiri dell’epopea.

 

In un salone attiguo al Museo, Raúl ha visitato l’esposizione fotografica “Pensamiento y Acción”, dell’autor Raúl Abreu, e l’ha definita un’’opera di grande valore storico e artistico.

 

 

24 luglio '08 - A.S.Costafreda www.granma.cu (AIN)
 

 

Gruppi di solidarietà con Cuba

a Santiago per il 26

 

Un centinaio d’integranti dei gruppi di solidarietà con Cuba parteciperanno alla manifestazione  commemorativa per il 55º anniversario dei fatti del 26 di Luglio, che si svolgerà a Santiago Rosa María López Almaguer, delegata dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli (ICAP) nella provincia di Santiago di Cuba, ha dichiarato alla AIN che gli ospiti provengono dall’Austria, Puerto Rico, Grecia, Giappone e Stati Uniti.

 

La Brigata Juan Rius Rivera, di Puerto Rico, che dal 1993 viaggia ininterrottamente a Cuba, forma parte dell’ambasciata amica, che include la cupola della Casa de las Américas di New York, negli USA.

 

Inoltre sono stati invitati gli integranti del Gruppo Salonicco della Grecia e dell’Associazione d’Amicizia  Giappone-Cuba.

 

La delegata del ICAP ha annunciato che durante il loro soggiorno a Santiago di Cuba, i gruppi di solidarietà visiteranno centri d’interesse culturale e storico e presenzieranno l’assalto simbolico alla Caserma Moncada, realizzato dai pionieri, all’alba del 26.

 

Il programma prevede la visita della Granjita Siboney (da dove partirono i giovani assaltanti nel 1953) e del Mausoleo del II Fronte Orientale Frank País, nel municipio con lo stesso nome, per rendere omaggio all’Eroina Vilma Espín.

 

È previsto un incontro con i membri dei Comitati di Difesa della Rivoluzione, CDR, e la visita del cimitero Santa Ifigenia, al Mausoleo dell’Eroe Nazionale José Martí, autore intellettuale dell’assalto alla Caserma Moncada.