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28 gennaio '08 - www.granma.cu
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Omaggio all’Eroe Nazionale José Martì • Raúl Castro ha guidato la Marcia delle Fiaccole
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L’Avana - Il primo vicepresidente cubano Raúl Castro ha guidato, la notte di domenica 27, l’affollatissima Marcia delle Fiaccole, in omaggio all’Eroe nazionale José Martí, in occasione del 155 anniversario della sua nascita.
La mobilitazione ha evocato un’azione simile realizzata 55 anni fa, con la partecipazione di Fidel Castro, che sfidava la dittatura.
Migliaia di giovani reggevano le fiaccole accese ed hanno colmato la scalinata universitaria da dove è partita la storica marcia.
Anche la strada di San Lázaro, prima del 1959 scenario di forti scontri tra giovani cubani e agenti della dittatura di Fulgencio Batista, è stata illuminata dalla luce di migliaia di fiaccole.
Il percorso ha portato la manifestazione sino alla Fragua Martiana, l’antica cava dove l’Apostolo fu confinato ancora adolescente per aver condannato il regime coloniale spagnolo. Qui Raúl Castro ha deposto, in nome del popolo cubano, un corona davanti monumento all’Eroe Nazionale.
Alle 23.00 è iniziato l’omaggio che ha incluso uno spettacolo culturale in omaggio al 28 gennaio, giorno della nascita del maestro.
Il 27 gennaio del 1953 la scalinata universitaria si accese di fiaccole per non lasciar moire l’Apostolo nel suo centesimo anniversario.
La gioventù cubana oggi ha ripetuto la sfilata come espressione della continuità delle idee di Martí, che sostentano la Rivoluzione cubana.
Con i giovani di oggi hanno marciato diversi partecipanti alla sfilata del 1953, tra loro Raúl Castro e altri storici dirigente della Rivoluzione.
Erano presenti vari membri del Burò Politico del Partito Comunista, Julio Martínez, primo segretario della UJC e molti dirigenti degli studenti universitari.
Il presidente della FEU, Federazione Studenti Universitari, Aldalberto Hernández, ha evidenziato le lotte della Generazione del Centenario di Martí (1953), che culminarono con il trionfo della Rivoluzione il 1 gennaio 1959.
Questa Marcia di oggi – ha dichiarato il dirigente universitario – rappresenta per la gioventù cubana la sua fedeltà e il suo compromesso al messaggio martiano, così come una contundente prova di unità e supporto dei giovani cubani al socialismo.
Nella mattinata di oggi, si volgerà la Sfilata Studentesca Martiana, che vedrà la partecipazione di oltre 3mila pionieri, così sono chiamati gli alunni delle scuole elementari, davanti al Memoriale José Martí nella Piazza della Rivoluzione. Anche nelle altre città si volgeranno simili cerimonie di commemorazione all’Eroe Nazionale.
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Fiaccolata per il 155° anniversario di José Martí • Con il protagonismo di giovani e studenti di tutta Cuba, sarà un’altra schiacciante dimostrazione di sostegno alla Rivoluzione
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25 gennaio '08 - R.D.Rojas www.granma.cu |
La Marcia delle Fiaccole, che realizzeranno giovani e studenti della capitale il prossimo 27 gennaio, alla vigilia del 155 anniversario della nascita del nostro Eroe Nazionale, sarà una profonda dimostrazione di patriottismo, ha affermato Joel Queipo Ruiz, membro del Burò Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC).
Nel teatro Sanguily dell’Università dell’Avana, dove sono stati ultimati i particolari organizzativi, il dirigente giovanile ha sottolineato che questo è un omaggio non solo a Martí, ma anche a quei giovani che nell’anno del centenario dell’Apostolo e guidati da Fidel organizzarono la prima di queste marce e poi, realizzarono l’atto ribelle ed eroico di assaltare la caserma Moncada.
La marcia partirà alle 22 di domenica 27 gennaio dalla Scalinata dell’Università dell’Avana, passerà per la "Fragua Martiana" e si concluderà nella "Tribuna Antimperialista José Martí", ha spiegato César Hernández González, primo segretario dell’UJC a Città dell’Avana.
Nel Monte delle Bandiere della tribuna, davanti all’Ufficio d’Interesse degli Stati Uniti, i dimostranti parteciperanno alla cerimonia dell’alzabandiera, che è diventata già una tradizione in date storiche memorabili.
In questo sito, che riassume la nobiltà dei cubani di fronte alle pretese yankee denunciate da Martí più di 100 anni fa, ci sarà un momento culturale e verranno lanciati fuochi d’artificio.
D’alta parte si ultimano i particolari della Sfilata Martiana che il 28 gennaio vedrà la partecipazione di circa 3mila pionieri, così sono chiamati gli alunni della scuola elementare, nella Piazza della Rivoluzione José Martí.
Nelle altre province, nella stessa data, si volgeranno simili cerimonie di commemorazione al nostro Eroe Nazionale.
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