Un principio invariabile della Rivoluzione è l'elevazione delle
entrate dei lavoratori e pensionati, cominciando da quelle più
basse, nella giusta aspirazione di ridurre le disuguaglianze
sociali e ottenere che ogni cittadino viva del suo lavoro e
della sua pensione.
Il Governo Rivoluzionario ha deciso l'incremento delle pensioni
sociali e l'Assistenza Sociale, in giusto riconoscimento
a milioni di uomini e donne che dedicarono gran parte della loro
vita al lavoro creativo durante quasi cinque decadi di
costruzione della nuova società e che oggi, si mantengono fermi
difendendo il nostro socialismo.
Si è deciso anche l'incremento salariale ai lavoratori dei
Tribunali e della Procura, per la loro consacrazione al
compimento dei loro doveri ed obblighi, elevata etica e
professionalità nell'impartire la giustizia, il ruolo che
giocano nella battaglia contro il delitto, le indiscipline e
condotte antisociali, per la preservazione dell'ordine, la
sicurezza e la tranquillità cittadine, basati sulla Legalità
Socialista.
Nel 2005, sono esistite possibilità economiche che hanno
permesso di beneficare oltre 5 milioni di lavoratori, pensionati
della sicurezza e l'assistenza sociale, quasi il 50% della
popolazione, ciò che ha rappresentato un'erogazione di più di
4260 milioni di pesos.
In quell'occasione, si spiegò al nostro popolo che nella misura
in cui le possibilità economiche lo permettessero, frutto
dell'impegno nel lavoro, del risparmio, della produttività e
dell'efficienza, si continuerà incrementando i salari e le
pensioni.
Gli incrementi salariali si applicheranno per settori e
priorità, sempre a partire da una rigorosa valutazione delle
condizioni economiche e finanziatrici come premessa per
eseguirli.
È per ciò che attualmente non risulta possibile applicare a
tutti i settori lavorativi l'incremento salariale, poiché il
paese non dispone, in questo momento, delle risorse necessarie.
L'incremento delle pensioni si applicherà a partire da maggio ed
abbraccia tutti i pensionati della previdenza sociale che
ricevono pensioni fino a 400 pesos che rappresentano più del 99%
del totale esistente. La pensione minima della previdenza
sociale si incrementerà da 164 a 200 pesos, cresce in più del
20%, i pensionati che ricevono pensioni da 202 fino a 360 pesos
riceveranno un incremento di 40 pesos e quelli che ricevono da
361 fino a 399 pesos la loro pensione si incrementa a 400 pesi.
I nuclei familiari sostenuti dall'assistenza sociale riceveranno
un incremento di 25 pesos ognuno, per cui la pensione minima
dell'assistenza sociale crescerà da 122 a 147 pesos, un 20%.
Di questi incrementi beneficeranno 2154426 persone, e nel loro
insieme hanno un costo annuale di 809900000 pesos.
L'incremento salariale ai lavoratori della Corte Suprema
Popolare e la Procura Generale della Repubblica beneficerà 9070
lavoratori e si realizzerà a partire da maggio, con un
incremento medio di 211 pesos in generale, ed in particolare, di
425 pesos per giudici e fiscali. Il costo annuale di questa
misura è di 27 milioni di pesos ed il salario medio cresce da
360 pesi a 559 pesos, cioè, un 55%.
Degli incrementi delle pensioni di sicurezza ed assistenza
sociale e del salario dei lavoratori di tribunali e procura in
generale beneficeranno 2163496 persone, con un costo annuale di
837 milioni di pesos.
Gli organismi internazionali riconoscono che più della metà
della popolazione nel mondo non ha garanzia di sicurezza
sociale. A Cuba questo è stato assunta dallo Stato, alla quale
dedica abbondanti risorse, offre copertura a tutta la
popolazione e protegge i lavoratori impediti per la loro età,
invalidità, malattia o maternità. In caso di morte del
lavoratore si garantisce uguale protezione alla sua famiglia e,
mediante l'assistenza sociale, agli anziano senza risorse né
protezione ed a qualunque persona non adatta a lavorare che non
abbia di familiari in condizioni prestargli aiuto.
Attualmente, la contribuzione speciale del 5% delle entrate alla
previdenza sociale, prevista nella Legge Tributaria, solo la
realizzano i lavoratori che lavorano in imprese in
perfezionamento e quelli della flotta peschiera di piattaforma.
Mentre la nostra popolazione raggiunge una speranza di vita
superiore ai 77 anni e sperimenta un processo di invecchiamento
per la diminuzione della natalità e della mortalità, ci
sostengono ragioni per fortificare, ancora più, il senso di
appartenenza di questa conquista, per cui devono essere tutti i
lavoratori che contribuiscono, in maniera modica, al suo
bilancio e non solo gli anteriormente menzionati.
Nella stessa misura che si realizzino gli incrementi salariali,
si estenderà la contribuzione fino ad un 5% delle sue entrate
alla previdenza sociale, di tutti i lavoratori in attivo che
risultino beneficiati.
Gli incrementi salariali e delle pensioni si andranno
realizzando in maniera graduale e differenziata, per settori e
priorità, avanzando progressivamente, secondo le possibilità
economiche del paese. A tale fine sarà indispensabile lavorare
duramente con la convinzione che solo aumentando la produzione e
la produttività, elevando il risparmio e migliorando
l'efficienza, avremo di più.
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