Il traduttore si scusa per gli eventuali errori.

 

8 marzo '08 - L.M.Hernįndez www.granma.cu (PL)

 

 

Pieno impiego e sicurezza sociale,

risultati e sfide della societą cubana

 

 

 

Gli anni del Periodo Speciale hanno assestato, a Cuba, un duro colpo all'impiego. La chiusura di fabbriche, la concentrazione della produzione e la dinamica delle nuove relazioni economiche hanno inciso sull'aumento della disoccupazione, che nel 1995 ha superato l'8%. Ma sotto la massima di Fidel che nella nostra societą nessun uomo é in pił, nel 2007 le statistiche hanno indicato un tasso di disoccupazione dell'1,8%, tra i pił bassi dell'America Latina e del mondo.

Soluzioni come i Corsi di Superamento Integrale per Giovani, lo sviluppo dell'agricoltura urbana, le opere della Battaglia di Idee ed i nuovi programmi della Rivoluzione hanno permesso di impiegare, in posti sicuri, migliaia di persone. Cosģ é stato affermato da Marķa Victoria Coombs Bryan, direttrice del lavoro del Ministero del Lavoro e Sicurezza Sociale (MTSS), durante la Tavola Rotonda Informativa.

Tuttavia, Coombs ha detto che esiste un gran deficit di forza di lavoro in settori chiave come la costruzione, educazione ed agricoltura. Ha inoltre manifestato che attualmente ci sono pił di 131000 posti vacanti e 210797 persone in etą lavorativa, in tutto il paese senza interesse né motivazione per lavorare, situazione che si scontra con l'urgente necessitą di aumentare la produttivitą per lo sviluppo del paese.

Tra le prioritą in materia di impiego, Coombs ha segnalato l'incremento dell'occupazione, la permanenza nei posti di lavoro a partire da una migliore accoglienza, da parte delle amministrazioni, dell'operaio, l'incorporazione in corsi di abilitazione di giovani liberi e l'elaborazione di piani per l'occupazione secondo le necessitą concrete di ogni territorio.

Sull'appello di Raśl ad essere pił efficienti, il vicetitolare del MTSS Carlos Mateu Pereira, ha segnalato che i problemi economici di cui il paese soffre sono stati potenziati dal disordine, le indiscipline e la mancanza di definizione e controllo. Esistono enormi riserve di efficienza nel risparmio, nell'introduzione di nuove tecnologie e nell'ottenimento che ogni lavoratore partecipi, in maniera attiva, al processo di produzione.

Mateu ha precisato che urgono cambiamenti nel sistema di pagamento per risultati, l'utilizzazione della giornata lavorativa, l'ordine, la sistematicitą, e l'attenzione e stimolazione materiale e spirituale del lavoratore.

La necessitą di mantenere una maggiore efficienza e produttivitą permetterą di sostenere, inoltre, le conquiste raggiunte dalla Rivoluzione. Per questo motivo, Marta Elena Feitó Cabrera, direttrice generale dell'Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale ha segnalato che la protezione che lo Stato offre al popolo č un gran risultato, ma anche una sfida soprattutto ora che la popolazione cubana tende all'invecchiamento. Il bilancio che questo anno il paese ha destinato per la Previdenza Sociale raggiunge i 5174 milioni di pesos, che rappresenta il 17,1% del bilancio della nazione.

E malgrado si siano ottenuti risultati soprattutto nei servizi gerontologici e di riabilitazione, l'aumento delle pensioni, la creazione di case per nonni e sussidi per le medicine, ci sono molte insoddisfazioni. Dal punto di vista materiale, i locali per servire la popolazione non sono in buone condizioni, l'ammontare della pensione č ancora insufficiente ed i servizi sociali devono perfezionarsi ed ampliare la loro copertura. Avvengono anche altri problemi soggettivi come i ritardi nei tramiti, le risposte inadeguate dei funzionari e la mancanza di sensibilitą nell'attenzione e sono risolti immediatamente.

Enrique Gómez Cabezas, capo nazionale del Programma dei Lavoratori Sociali, ha segnalato che questi giovani hanno aiutato a mettere nome ai bisognosi e alle carenze, hanno funzionato come un microscopio sociale che permette di scorgere i problemi che sfuggono alle statistiche. Oltre a risolvere gli urgenti problemi materiali, č una sfida dei soprannominati "medici dell'anima" aiutare nell'ordine spirituale ed umano.