ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PODER POPULAR

 

Segnalato il positivo lavoro

Internazionale del Parlamento cubano

 

 

24 dicembre 2009 - www.granma.cu (PL)

 

 

Il membro della Segretaria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Fernando Remírez de Estenoz, ha segnalato il bilancio positivo del lavoro  dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular nell’ area internazionale.

 

Remírez è intervenuto nella sessione della Commissione Permanente delle Relazioni Internazionali dell’organo legislativo ed ha segnalato l’importanza di questo lavoro nell’ambito della politica estera dell’Isola.

 

“Le relazioni  esteriori di Cuba hanno raggiunto un momento ottimo nella nuova situazione che vive il Continente”, ha aggiunto.

 

Inoltre ha ricordato  le complessità nelle quali si svolgerà questo compito nel prossimo anno, per via della crisi economica che esiste e per le contraddizioni del sistema politico capitalista che, ha detto, non ha toccato ancora il fondo.

 

Ha sottolineato che l’Assemblea Nazionale è uno degli autori più importanti della politica estera cubana e per questo esiste la necessità d’essere sempre più efficienti e più efficaci, azionando in questo settore.

 

Ramón Pez Ferro, presidente della Commissione, ha letto la  relazione sul suo funzionamento durante il 2008, in cui a Cuba sono state ricevute 176 delegazioni di paesi, organismi e organizzazioni di tutto il mondo.

 

Hanno visitato Cuba  presidenti dei Parlamenti delle Isole Canarie, Panama, Repubblica Dominicana, India, Botswana, Namibia e Bosnia Erzegovina, con altri vicepresidenti e deputati.

 

In totale sono avvenuti  scambi con 259 legislatori di 49 paesi, mentre 33 delegazioni dell’Assemblea, integrate da 91 deputati, hanno visitato 18 nazioni.

 

Nel 2008 si è svolta un’attiva partecipazione parlamentare nelle azioni di solidarietà per la liberazione dei Cinque Eroi Antiterroristi cubani, reclusi negli Stati Uniti e si sono costituiti 83 gruppi di appoggio a Cuba in Congressi di altri paesi.

 

Ampliare  e rafforzare i vincoli con gli organi legislativi, soprattutto dell’America Latina e dei Caraibi, intensificare la campagna per la liberazione dei Cinque prigionieri politici e consolidare il lavoro congiunto con i congressisti stranieri contro il blocco degli Stati Uniti, sono le mete per il 2009