|
|
|
|
|
|
Festival di letture per l’anniversario della Rivoluzione
|
|
22 dicembre 2008 - www.granma.cu |
|
Un festival per avvicinare di più i giovani alla storia dell’isola comincerà oggi 22 dicembre, in omaggio al 50° Anniversario del Trionfo della Rivoluzione Cubana.
Promossa dall’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) e l’Istituto Cubano del Libro (ICL), la manifestazione "Leggere la storia" si terrà fino al prossimo 27 dicembre.
Nel corso di un incontro con la stampa, il presidente dell’ICL, Iroel Sanchez, ha detto che "l’iniziativa è la continuazione di un progetto cominciato due anni fa per stimolare l’abitudine a leggere nella popolazione".
Il ministro della Cultura, Abel Prieto, presente all’incontro ha detto che "il festival è il risultato dell’opera educativa della Rivoluzione e azioni culturali come queste creano valori estetici e determinati modelli di gusto nei più giovani".
Il programma include la presentazione di titoli come "Así es Fidel" di Luis Báez, con aneddoti sul leader della Rivoluzione Cubana, ed una ristampa della novella "La consacrazione della primavera" di Alejo Carpentier.
|
|
Il Primo premio nel XXX Festival
del Cinema a
“Tony Manero” |
|
13 dicembre '08 - M.Hernandez www.granma.cu
|
|
Il film “Tony Manero”, del regista cileno Pablo Larraín, ha vinto il primo premio Coral del XXX Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano, appena terminato.
La giuria, presieduta da Francisco Lombardi (Perú), ha deciso di premiare questo film per: “La sua coraggiosa e singolare approssimazione alla vita
sotto la dittatura di Augusto Pinochet".
Il secondo premio è andato alla brasiliana “Línea de pase”, di Walter Salles e Daniela Thomas, e il terzo Coral a “El Cuerno de la Abundancia”, un film di Juan Carlos Tabío, che ha ottenuto anche il Coral per la migliore sceneggiatura, di Arturo Arango e Juan Carlos Tabío.
Il Coral alla miglior regia lo ha vinto la regista argentina Albertina Carri per “La Rabia”, la miglior sceneggiatura inedita Javier Van de Couter (Argentina) con “Mía”, e il Premio de Post- produzione Latinoamerica prima copia è andato a “Gigante”, di Adrián Biniez (Uruguay) e ad “Andrés no quiere dormir la siesta”, di Daniel Bustamante (Argentina).
Il film “Leonera”, de Pablo Trapero, ha conquistato il Premio Speciale della Giuria e per la miglior direzione artistica (Graciela Oderigo), Alfredo Castro, per il suo ruolo in “Tony Manero, ha ricevuto il Coral per la miglior attuazione maschile e Sandra Corveloni per la migliore femminile, nel film “Línea de pase”.
“Desierto Adentro”, di Rodrigo Plá, e “Parque vía”, de Enrique Rivero, messicane, hanno avuto i Corales per la miglior fotografia e per l’Opera prima, rispettivamente.
Il Coral nella categoria Edizione lo ha vinto Gustavo Giani con Livia Serpa, per “Línea de pase”; Fernando Moura y Marcos Suzano hanno vinto il Coral per la musica originale di “Maré, nuestra historia de amor”, di Lúcia Murat (Brasile) e Rufino Basavelbaso e Francisco Adrianzén por la colonna sonora di “Dioses”, del peruviano Josué Méndez Bisbal.
“Los herederos”, di Eugenio Polgovsky (Messico) ha vinto il Coral nella sezione documentari e “Perro como Perro” ha avuto il Coral per il Miglior Contributo Artístico.
L’animato “El empleo”, di Santiago Grasso (Argentina); il cortometraggio “Tierra y pan”, di Carlos Armella (Messico) e la cubana Carmen Población per il manifesto “Titón, de La Habana a Guantanamera, 1928-1996” sono stati premiati.
Il pubblico ha dato il suo premio a “Los Dioses rotos”, del cubano Ernesto Daranas.
|
|
Consegnati i Premi delle Istituzioni
|
|
12 dicembre '08 - M.Hernandez www.granma.cu
|
|
I premi delle Istituzioni culturali e sociali cubane per i film che partecipano al XXX Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano sonostatai consegnati nel Salone Taganana dell’Hotel Nacional di Cuba, nel penultimo giorno dell’edizione di quest’anno.
“Última parada 174”, de Bruno Barreto (Brasile), ha vinto il
Premio Roque Dalton, dell’emittente Radio Habana Cuba e del CINED, consegnato da Cinematografía Educativa.
Un altro film brasiliano “Línea de pase”, de Walter Salles e Daniela Thomas, ha ottenuto il premio delle Producciones Caminos, del Centro Memoriale Dr. Martin Luther King Jr.
Il Centro Culturale Pablo de la Torriente Brau ha premiato “La vida loca”, di Christian Poveda (Messico, Francia e Spagna), e “El círculo”, di José Pedro Charlo e Aldo Garay (Uruguay), ed ha concesso il suo Premio Documento alla Memoria di Stranded-Vengo a “Un avión que cayó en las montañas, de Gonzalo Arijón (Uruguay).
Il Circolo dei Giornalisti di Cultura della Unión de Periodistas de Cuba e dell’ Associazione Cubana della Stampa Cinematografica hanno premiato il film “Los dioses rotos”, de Ernesto Daranas (Cuba).
Altri films cubani sono statu premiati: la Federazione Nazionale dei Cine-clubs (Premio El Mégano a “Él, ustedes, nosotros”, di Léster Hamlet); Il Consiglio Nazionale delle Case di Cultura (Premio Sara Gómez a “Pasajes del corazón y la memoria”, de Gloria Rolando) e della sede di Matanzas (Premio Vigía a “Omertà”, de Pavel Giroud).
La rivista Revolución y Cultura ha premiato “Un tigre de papel”, del colombiano Luis Ospina.
Questi sono i vincitori del Cibervoto, organizzato dal Portale del Cinema e gli Audiovisivi Latinoamericano e Caraibico, della Fondazione del Nuovo Cinema Latinoamericano.
Nella categoria de Fitcion sono stati premiati il lungometraggio “Leonera”, dell’ argentino Pablo Trapero, e il corto “Orquesta”, del suo conterraneo Marcelo Scoccia; per Opera Prima, “Tropa de élite”, di José Padilha (Brasile); per i documentari, “Fuera de liga”, de Ian Padrón (Cuba), per l’animazione, “El empleo”, de Santiago (Bou) Grasso (Argentina).
L’Associazione di Cinema, Radio e Televisione dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba, UNEAC, ha deciso di consegnare il suo premio a due registi, Lucrecia Martel (Argentina) per la sua opera di fitcion “La mujer sin cabeza”, e a Susana Barriga (Cuba), per il documentario “The illusion”.
|
|
Rispetto il Che come figura storica ed uomo conseguente Ha
dichiarato Benicio del Toro in conferenza stampa all’Avana |
|
9 dicembre '08 - M.Hernandez www.granma.cu
|
|
L’attore portoricano Fenicio del Toro ha qualificato ieri "come una gran responsabilità ed un sogno" aver presentato a Cuba il film sul Che ed ha aggiunto che dopo aver interpretato il leggendario rivoluzionario cubano-argentino lo "rispetto di più come figura storica ed uomo conseguente".
"Del Che ho appreso molto. Ho scoperto com’era informato delle molte ingiustizie per la sua conoscenza della storia latinoamericana. Ci sono molte cose di lui che mi vedono completamente a favore e capisco", ha detto nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’Hotel Nazionale di Cuba, in occasione del XXX Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano.
Del Toro accompagnato dai popolari attori Rodrigo Santoro (Brasile), che interpreta Raúl Castro, Santiago Cabrera (Chile), che interpreta Camilo Cienfeugos, e dei cubani Luis Alberto García e Vladimir Curz, anche loro nel cast del film, ha detto che "il sogno era terminare il film e presentarlo al popolo cubano, che ha risposto in modo molto emozionante. E’ come aver raggiunto la meta".
Sia del Toro che gli altri artisti hanno partecipato alla prima del film del regista statunitense Steven Soderbergh, sabato scorso al cinema Yara, dove è stato acclamato dal pubblico locale.
Soderbergh, per motivi di lavoro, non è potuto venire all’Avana.
Ad una domanda del Granma, Del Toro, 41 anni, vincitore dell’Oscar nel 2001 come miglior attore non protagonista per il film Traffic, ha spiegato che nella figura del Che l’aspetto che ammira di più è la sua volontà ed ha sottolineato che non ha partecipato al film per ottenere premi.
Del Toro, che quest’anno ha ricevuto il premio per il miglior attore maschile a Festival di Cannes per il suo ruolo in Che, prodotta in due parti L’Argentino e Guerriglia, ha espresso il desiderio che il film contribuisca a comprendere di più la dimensione del celebre rivoluzionario nel mondo e la situazione dell’America Latina.
Dopo la presentazione, l’attore Rodrigo Santoro ha precisato al Granma che "è stato un grande onore ed una responsabilità molto grande interpretare il personaggio di Raúl Castro, perché è una persona molto importante per la Rivoluzione ed il popolo di Cuba".
Sui preparativi per ricoprire il ruolo, ha spiegato che lo scorso anno è stato Cuba per due mesi, dove si è riunito con storici, ha visitato musei, la Sierra Maestra ed ha letto il diario di Raúl durante la fase di combattente ribelle. Ha aggiunto che gli piacerebbe conoscerlo personalmente per conoscere la sua opinione sul lavoro proiettato anche al teatro Karl Marx.
Il produttore Alvaro Longorria, della Morena Films, una delle società che hanno curato il finanziamento del film, ha detto di aver consegnato all’Istituto d’Arte ed Industria Cinematografica 20 copie del film, per permettere la proiezione in tutta l’Isola.
|
|
Miguel Littin parla del cinema latinoamericano |
|
4 dicembre '08 - www.granma.cu (PL)
|
|
Il famoso regista cileno Miguel Littin ha affermato che il nuovo cinema latinoamericano esiste ed esisterà sino a che i giovani creatori registreranno la storia e il destino del continente.
“Siamo figli della grande epopea del Che e di Salvador Allende. Il destino del nuovo cinema è legato alla nostra storia a questi uomini e donne che hanno costruito quello che chiamiamo America Latina”, ha detto.
Littin, il regista di “Alsino e il condor”, con un passato molto difficile come molti cileni, anni d’esilio e la coraggiosa realizzazione di alcuni documentari sul regime del terrore nel suo paese, filamndo travestito, camuffato e ricercato, e senza poter mai ridere perchè la sua risata è unica, ha segnalato che i registi latinoamericani hanno lottato sin dall’inizio per mostrare visi di donne e uomini che hanno fatto di questo cinema una cosa differente.
“Siamo differenti perchè la nostra storia lo è; siamo figli di una storia mai conclusa ed abbiamo ritratto nelle nostre pellicole queste immagini”, ha segnalato ancora l’artista del cinema.
|
|
INAUGURATO IL XXX FESTIVAL DEL NUOVO CINEMA LATINOAMERICANO Rinnovo e impegno delle nuove generazioni
|
|
3 dicembre '08 - M.Hernandez www.granma.cu
|
|
“Non c’è un’immagine ultima, ma c’è un’immagine vicina ed è quella che costruiscono le centinaia di giovani cineasti che oggi ci visitano”, ha detto Alfredo Guevara, inaugurando il XXX Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano nel teatro Karl Marx.
Nell’inaugurazione è stata proiettata la pellicola argentina “Leonera”, di Pablo Trapero e, dopo la presentazione del ballerino Carlos Acosta, Guevara, fondatore e presidente del Festival, ha espresso la sua fiducia nel fatto che le nuove generazioni continueranno ad apportare prestigio con le loro opere in questo tradizionale e celebre incontro.
L’autore di “Tempo di fondazione”, si è riferito all’importanza del rinascimento in America Latina attraverso l’ALBA, con alleanze e fraterni incontri che possono salvarci da questo caos imposto dalla globalizzazione neoliberista.
L’occasione è servita per consegnare il Corallo d’Onore a quattro figure che hanno sempre mantenuto strette relazioni con il Festival: il boliviano Jorge Sanjinés, il brasiliano Nelson Pereira Dos Santos, il messicano Paul Leduc e il cileno Miguel Littín, i due ultimi presenti, che hanno ringraziato per il riconoscimento ed hanno segnalato il lavoro dei nuovi realizzatori che continuano a riflettere dallo schermo sull’identità del continente.
Come parte della cerimonia d’apertura, la Televisione Cubana ha proiettato il film Kangamba, di Rogelio Paris, già visto da circa mezzo milione di spettatori in tutta l’Isola.
Erano presenti alla cerimonia d’inaugurazione i membri del Burò Politico del Comitato Centrale del PCC, Esteban Lazo, vicepresidente del Consiglio di Stato, e Ricardo Alarcón, presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, con personalità della cultura cubana e latinoamericana.
|
|
L’Avana, un’altra volta capitale del cinema latinoamericano
|
|
2 dicembre '08 - C.Crespo www.granma.cu
|
|
Con la proiezione del film argentino “Leonera”, di Pablo Trapero, s’inaugura oggi nel teatro Karl Marx il 30º Festival Internazionale del Nuevo Cine Latinoamericano.
Questo film compete nella sezione di fiction assieme ad altri 19 lungometraggi di sette paesi. Presentata l’anno scorso nel Festival di Cannes, la pellicola parla della maternità in uno contesto strano ed ostile di un carcere ed è stata filmata in varie prigioni argentine.
Un totale di 114 opere di distinto genere di una dozzina di paesi, 19 cortometraggi, 22 opere prime, 29 documentari e 24 animati sono in concorso per i coralli nelle rispettive categorie.
Il Festival inoltre ha sedi sparse nelle restanti province del paese.
|
|
19 novembre '08 - www.granma.cu (PL)
|
|
Il Premio Alba nel XXX Festival del Cinema |
|
Cinque progetti cinematografici di Argentina, Bolivia, Uruguay e Messico competeranno per il Premio Alba Culturale nella sezione Latinoamerica Prima Copia, del settore Industria, nel prossimo Festival del Cinema de L’Avana.
Fonti del comitato organizzatore lo hanno confermato, precisando che tre tra le proposte scelte in un gruppo di 50, corrispondono a lungometraggi di fiction e due al genere documentario.
Nella fiction sono state selezionate Andrés no quiere dormir la siesta, di Daniel Bustamante (Argentina); Gigante, di Adrián Biniez (Uruguay) e No le digas…, di Nela Márquez (Bolivia); nei documentari Viva México, di Nicolás Défossé, e Defensa 1464, dell’ argentino David Rubio.
Auspicato dalla Piattaforma del Cinema e i Media Audiovisivi del Venezuela e dall’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografica, il Premio Alba conta con un fondo apportato dall’Alba Culturale, equivalente a 150 mila dollari. In accordo con le sue basi, consisterà nell’appoggio finanziario o nelle prestazioni di servizi nella tappa de post-produzione, a un film realizzato in America Latina, e “si consegneranno tanti aiuti quanto sarà possibile, coniugando le necessità di ogni pellicola e la disponibilità del fondo.
Il XXX Festival del Nuovo Cinema latinoamericano de L’Avana si realizzerà dal 2 al 12 dicembre prossimi ed una delle novità sarà l’apertura del settore Industria, che include cinque settori tra i quali Americalatina Prima Copia.
|
|
17 novembre '08 - www.granma.cu(PL)
Invitati cineasti degli USA al Festival dell’Avana
|
|
L’invito ai cineasti statunitensi per riunirsi con i loro colleghi al XXX Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano dell’Avana, ha distinto la convocazione di Alfredo Guevara, presidente della manifestazione.
Guevara ha esortato all’alleanza le forze intellettuali lucide della settima arte e dell’audiovisivo, prima che il "commercialismo" banale si estenda di più, sottolinea l’appello pubblicato nel sito internet della kermesse.
Il festival, che in quest’edizione avrà lo slogan "Ponti e più ponti", dovrà essere un avvicinamento senza pregiudizi per conoscere, dialogare, arricchire l’esperienza creativa e le produzioni senza il predominio di pressioni o ideologie.
Il XXX Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano si svolgerà dal 2 al 12 dicembre prossimo e saranno presentante oltre 100 opere, tra lungometraggi, cortometraggi, opere prime, documentari e film d’animazione.
Tra i paesi della regione, primeggia la partecipazione del Brasile con 23 opere, seguito da Argentina (21), Messico (19) e Cuba (15).
|
|
12 novembre '08 - www.granma.cu(PL)
|
|
I libri cubani di nuovo protagonista nell’Isola
|
|
Il libro sarà presente nelle principali piazze dell'isola il prossimo venerdì come parte del festeggiamento per i Quattro secoli di Letteratura cubana (1608-2008), dedicati al primo poema “Espejo de di paciencia”.
L’attività nazionale organizzata dall'Istituto cubano del Libro e la Federazione Studentesca Universitaria, FEU, prevede incontri con autori, letture di testi e le tradizionali vendite di libri.
Una conversazione con lo Storiografo della Città, Eusebio Leal, ed un recital di poesie, fanno parte delle proposte per gli abitanti di L'Avana con un incontro con gli scrittori Roberto Fernández Retamar, Nancy Morejón, Antón Arrufat e Pablo Armando Fernández.
Le celebrazioni per i 400 anni di letteratura si estenderanno fino al prossimo 20 novembre.
Un colloquio internazionale, al quale hanno partecipato specialisti di più di 15 paesi ha fatto parte delle attività programmate. Nell’incontro sono state presentate 150 relazioni sulle creazioni nell'Isola dalla scoperta alle opere contemporanee.
|
|
11 novembre '08 - V.A.Benitez www.granma.cu
|
|
José Villa Soberón, Premio Nazionale delle Belle Arti 2008
|
|
Il Premio Nazionale delle Belle Arti 2008 è stato assegnato allo scultore José Villa Soberón (Santiago de Cuba, 1950), creatore che in circa 20 anni ha realizzato un’opera che si distingue per la sua ricchezza la versatilità e la coerenza.
Si tratta di un artista che progetta il suo lavoro per gli spazi pubblici ed urbani, che si esprime a media e grande scala e lavora soprattutto in pietra, acciaio e bronzo. In 20 anni circa di lavoro come professionista ha partecipato a numerosi incontri internazionali di scultura.
Il monumento commemorativo per il 13 di marzo nel cimitero di Colón, la statua di John Lennon, quella di Benny Moré a Cienfuegos, quelle di Antonio Gades, Madre Teresa di Calcuta, il Caballero de París nell’Avana Vecchia, sono le suo opere più popolari.
|
|
3 novembre '08 - www.granma.cu (PL)
|
|
XXI FESTIVAL
INTERNAZIONALE DI BALLETTO DE L’AVANA Premio Ispanoamericano
di Coreografia in Cuba Lo ha vinto la cubana Tania Vergara |
|
La gran bailaora andalusa Cristina Hoyos ha consegnato il premio del VI Concorso Ispanoamericano di Coreografia alla cubana Tania Vergara per la sua opera "A los confines de la tierra".
Questo premio consegnato dalla Società Generale degli Autori e gli Editori di Spagna e il Balletto Nazionale di Cuba - BNC – dal prossimo anno porterà il nome di Alicia Alonso, come riconoscimento al suo grande e proficuo lavoro di promozione della danza.
Ricevendo il premio dalle emani della Hoyos, Tania Vergara ha detto, emozionata: "Oggi sono nata di nuovo: una leggenda viva mi ha assegnato questo premio e io le sarò grata eternamente!"
La giuria, con la presidenza ad honorem della Prima Ballerina Assoluta Alicia Alonso, ha stabilito che l’opera della Vergara pone in evidenza una grande ricchezza coreografica, un buon utilizzo dello spazio e un’accentuata incorporazione di elementi scenografici nella composizione.
Convocato dal 1998 a carattere biennale, il premio del Concorso Ispanoamericano di Coreografia è stato assegnato a creatori di Messico, Argentina, Spagna e Cuba.
La quarta giornata del XXI Festival Internazionale di Balletto de L’Avana ha riservato il debutto nell’Isola dell’opera "Che", del francese Michel Descombey, che offre la sua visione sulla tragedia dell`’essere umano in lotta per i suoi ideali.
Il BNC ha anche portato in scena "Cuadros en una exposición", che ha come base la musica del compositore russo Modesto Mussorgski, con coreografia di Alicia Alonso.
Questo balletto invita lo spettatore ad una mostra di pittura nella quale i personaggi e gli ambienti di ogni quadro, concepiti con 10 noti pittori cubani, prendono vita in un divertimento molto brillante.
|
|
29 ottobre '08 - T.Pinera www.granma.cu |
|
Il Balletto Nazionale di Cuba: 60 anni d’irriducibile cubanità Raúl presente all’inaugurazione del XXI Festival
Internazionale del Balletto de
L’Avana
|
|
Con la presenza del Generale dell’ Esercito Raúl Castro,
Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, è stato eletto Al XXI Festival Internazionale del Balletto de L’Avana, nella sala García Lorca.
Alicia Alonso ha ricevuto pochi giorni fa una lettera del Capo della Rivoluzione, Fidel Castro, inviata in occasione del 60º Anniversario del Balletto Nazionale di Cuba.
Abel Prieto, membro del Buró Politico del Partito e ministro di Cultura, ha pronunciato alcune parole all’apertura, con le quali, unendo la lirica e la ragione, ha percorso in forma sintetica l’immensa traiettoria del BNC e dei suoi fondatori.
Tutte le generazione di ballerine della scuola sino alle figure più grandi che oggi fanno parte della compagnia, hanno sfilato sullo scenario di questa istituzione nel Prado della capitale.
Il momento più alto è stata l’apparizione di Alicia Alonso, la Maestra, scortata Joel Carreño e Romel Frómeta.
In questo modo è stato dato il benvenuto alla XXI Edizione di questo importante appuntamento della danza che, nella serata, ha incluso il debutto cubano di "A la caída de la tarde", una coreografia di Alicia Alonso, e "Temas y variaciones", di Balanchine, oltre alla proiezione di un documentario sulla storia dell’emblematica compagnia
|
|
3 luglio '08 -
S.Sanchez
www.granma.cu (AIN) |
|
Fidel e Guillén: lo splendore dell’omaggio |
|
Lo sguardo attento dell’uomo abituato a scoprire e denunciare molte delle cruente realtà vissute nella Cuba prerivoluzionaria, si scoprirà con la prossima vendita, all’Avana, del libro "Fidel periodista" (Fidel Giornalista), che costituirà una delle attrazioni letterarie della "Notte dei libri", che si svolgerà venerdì 4 luglio nella
capitale ed in altre 19 città dell'isola ll libro “Fidel Giornalista”, con articoli del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, sarà presentato nell’ambito delle attività dell’VIII Congresso della Unione dei Giornalisti di Cuba.
Antonio Moltó, vicepresidente di questa organizzazione sindacale, ha detto alla AIN che si tratta di un volume che fa parte della collezione “I Grandi Giornalisti”, creata dalla Cattedra Juan Gualberto Gómez, dell’Istituto Internazionale di Giornalismo José Martí.
Il libro sarà presentato ai delegati e agli invitati al Congresso, che si svolgerà dal 3 luglio nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
Il pubblico interessato lo potrà comprare durante la Notte dei Libri, cioè la notte di venerdì 4, presso la sede della UPEC o in Calle 23 e I, nel centrale quartiere Vedano della capitale.
“Otre a raccogliere testi scritti da Fidel in distinti momenti della sua lunga lotta rivoluzionaria, il volume presenta testimonianze e impressioni di colleghi che hanno lavorato al suo fianco”, ha detto ancora Moltó, affermando che “Sarà un vero regalo del Congresso al popolo, una parte dl riscatto della nostra memoria storica”.
Altri libri di questa collezione hanno presentato l’opera giornalistica di José Martí, Gabriel García Márquez, Pablo Neruda, Miguel Ángel Asturias, Rodolfo Walsh e Pablo de la Torriente Brau, tra i tanti.
I Congresso dei giornalisti cubani si svolgerà dal 3 al 5 luglio e vi parteciperanno 181 delegati e più di 100 invitati dei media di tutta l’Isola. paese.
"Lo splendore dell’omaggio", per esprimerlo con le parole dell’autore del prologo, il giornalista scomparso Guillermo Cabrera Álvarez, sarà l’omaggio ad una personalità fondamentale della Storia di Cuba, in una notte che, a sua volta, rende omaggio all’anniversario 106 della nascita del Poeta Nazionale Nicolás Guillén.
Edito dalla casa Pablo de la Torriente Brau, dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC), il libro, di 276 pagine, selezionato dal giornalista Ana Núñez Machín, sarà presentato oggi nel corso del VIII Congresso dell’organizzazione.
La prima parte di Fidel… raccoglie il suo "verbo" ribelle e combattivo in pubblicazioni come "La calle", "La palabra", "El acusador" e "Bohemia". La seconda, la testimonianza e riflessioni di altri colleghi che gli sono stati vicini, tra cui Marta Rojas, Tubal Páez, Juan Marrero, Ernesto Vera e la giovane Katiuska Bianco.
"E’ importante vedere che un uomo come Fidel Castro, che è stato sempre all’avanguardia della comunicazione – perché il giornalismo è uno stadio di comunicazione, comprensione ed espressione – ricrea quest’avventura per la storia, dalla quale nessuno deve sottrarsi", ha a riguardo il Premo Nazionale di Letteratura César López.
Il poeta, narratore e saggista, riferendosi all’omaggio a Guillén ha commentato: "Che si faccia una notte dei libri, che s’inizi con Nicolás e non dimentichi altri poeti come Lezama, Dulce María, Gastón Baquero, quelli di sempre, dimostra che Cuba è sempre più viva nella poesia, nella cultura".
La seconda edizione della "Notte dei libri", festeggiamento centrale delle "Letture d’Estate", ha per il 2008 un vasto programma, nel quel la letteratura va a braccetto con le arti plastiche, la musica ed ogni manifestazione artistica che si è voluto incorporare, è stato reso noto in una conferenza stampa convocata dall’Istituto Cubano del Libro, l’Editrice Pablo, l’UNEAC e il Consiglio Nazionale delle Arti Plastiche che avrà un ruolo importante, soprattutto nella galleria di 23 e 12.
Tra le iniziative previste in Calle 23, ci sono la presentazione del libro "Cuando pasares por las aguas" e l’incontro con l’autore reverendo Raúl Suárez, al parco Martin Lutjer King jr (23 e F), le tertulias in G Café e al Café Paradiso (23 e 4), la vendita di libri in numerosi punti, l’incontro con i drammaturghi Antón Arrufat, Abelardo Estorino e Reinaldo Montero, al cinema La Rampa; la proiezione del film "El viajero inmóvil", di Tomás Piard, che si anticipa così alle celebrazioni del centenario di Lezama Lima (2010), il concerto e la presentazione del disco "El diablo ilustrado" (23 e G) e la chiusura con Polito Ibáñez nel parco di 23 e C. Nelle altre province ci sarà una replica, quasi vulcanica, della "Notte dei Libri".
|
|
30 giugno '08 - P.B.Valdes www.granma.cu
|
|
La Cucalambeana: al di là delle frontiere nazionali |
|
Gli appassionati dell’ampia cultura spirituale e materiale contadina dell’Isola si ritrovano in una festa che ogni anno riunisce il meglio e il più rappresentativo della musica contadina cubana:la Giornata Cucalambeana.
Il programma prevede un equilibrato gruppo d’opzioni, da oggi lunedì 30 giugno con le feste dei CDR- Comitati di Difesa della Rivoluzione - nei quartieri, aspettando il 179 anniversario della nascita di Juan Cristóbal Nápoles Fajardo, sino a domenica 6 luglio, con il quinto e ultimo spettacolo di canti e balli Neyxi Sobrado Vieites, specialista in Pubbliche Relazioni della Casa Ispano americana della Decima a Las Tunas, ha detto che questa XLI Cucalambeana renderà uno speciale omaggio anche a Inocente
Iznaga, popolarmente noto come “El Jilguero” di Cienfuegos, e al dottor Virgilio López Lemus, investigatore, decimista, instancabile difensore della cultura contadina e personalità molto vincolata alle 14 edizioni che si sono svolte nell’Incontro Festival Ispanoamericano della Decima e del Verso Improvvisato.
Alle motivazioni che animano tutte le province cubane si somma l’interesse delle delegazioni di paesi e regioni, come Spagna, Messico, Isole Canarie, Italia e Germania.
Tra i preparativi ci sono stati i lavori di recupero della pittoresca residenza, a El Cornito, del celebre bardo contadino, il più importante del suo genere nel XIX secolo e dello scenario naturale dove ogni anno si festeggiano le principali attività della Cucalambeana.
|
|
26 giugno '08 - Y.A.Santos www.granma.cu (AIN)
Il Festival Boleros de Oro nella città del Yayabo
Coincidendo con il 93º anniversario della canzone "Pensamiento", si sta svolgendo la versione di Sancti Spiritus del Festival Internazionale Boleros de Oro, dedicato all’Ecuador e alla cantante cubana Ela Calvo.
L’evento nella provincia di Sancti Spíritus sviluppa attività nell’Istituto Superiore Pedagogico e nel municipio di Cabaiguán, terra del prolifero compositore Arturo Alonso, creatore di più di mille opere musicali.
Tra le attrazioni della festa del bolero ci sono spettacoli notturni nel Cortile della Poesia della sede dell’UNEAC a Sancti Spiritus, la rivista musicale "Qué bolero!", il circolo culturale "La bella cubana", improvvisazioni musicali e recitals.
Il programma teorico dell’evento include le conferenze "Boleros, motivi e misteri" a carico di Juan Eduardo Bernal Echemendía e il "Panorama del bolero in Cuba: un punto de vista dell’investigatore Juan Enrique Rodríguez".
I partecipanti hanno incontrato gli studenti ecuadoriano della facoltà di medicina Doctor Faustino Pérez della città.
Marta Anglada, Gustavo Felipe Remedios, Félix Cintra e i locali Yarelys Gómez, Alexander Oropesa con il Quintetto de Roberto, sono alcuni dei partecipanti a questa versione di Sancti Spiritus della terza edizione in questa città del Festival Internazionale Boleros de Oro.
|
|
|