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14 gennaio '08 - E.Lopez www.granma.cu (AIN) |
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Verrà trattato il fecondo periodo
poetico di Nicolás Guillén
Il VI Colloquio e Festival Internazionale di Musica e Poesia Popolare Nicolás Guillén, che avrà le sue sessioni dal 17 al 21 marzo, verrà dedicato al 50° anniversario del florilegio La paloma de vuelo popular (La colomba di volo popolare), l’opera dell’esilio dello scrittore cubano.
Questo appuntamento abborderà anche un fecondo periodo della vita del Poeta Nazionale e in generale gli esili storici di autori come Rafael Alberti, Nazim Hikmet e Yannis Ritzos, ha detto la dottoressa Denia García Ronda, una delle coordinatrici dell’evento.
La scrittrice ha augurato successo all’incontro (patrocinato dalla Fondazione Nicolás Guillén) visto che c’è stata una rapida risposta sollecitudine di partecipazione di intellettuali cubani e stranieri.
Per dibattere sulle cause e conseguenze dell’esilio, riferito alla creazione artistica in diverse epoche e circostanze, assisteranno Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento, Eduardo Torres Cuevas, direttore della Biblioteca Nazionale; il giamaicano Keith Ellis; la greca Marina Catzaras e la spagnola Almudena Grandes, che presenterà il suo ultimo romanzo nel quale riflette il contesto della Guerra Civile in quel paese e i problemi dell’esilio di una famiglia.
Nicolás Hernández Guillén, presidente della fondazione, ha spiegato che tra i momenti festivi del colloquio figura la presentazione del coro Schola Cantorum Coralina e di José Luis Cortés, che alcuni anni fa ha portato una ventina di testi di Guillén alla musica popolare.
Ha anticipato che è prevista la presentazione di due titoli: il primo su testi di altri autori rispetto al florilegio Motivos de Son (Motivi di Son), e il secondo riunisce il pensiero di Guillén nel tema razziale.
Hernández Guillén ha annunciato che, per la Fiera Internazionale del Libro a febbraio prossimo, la fondazione avrà pronto il quarto tomo di Prosa de Prisa (Prosa in fretta) e un volume che include articoli, cronache e annunci che Guillén ha pubblicato negli anni ’20 a Camagüey con lo pseudonimo di Pisto Manchego.
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