11 giugno '08 - A.V.Noriega www.granma.cu (AIN) 

 

Cuba è un esempio di volontà

politica nell’alimentazione

 

 


Marcio Porto, rappresentante in Cuba della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ha detto che l’Isola costituisce un esempio di volontà politica per risolvere il problema alimentare.

 

Porto, che partecipa al IV Incontro Internazionale del Riso che si sta svolgendo nella capitale cubana, ha precisato, in uno scambio con la stampa che, senza l’appoggio dei  governi, non si risolverà il problema della fame nel mondo.

 

“Ho molta speranza nel Vertice Mondiale sull’Alimentazione di Roma, perchè vi partecipano 40 capi di Stato e di Governo e le delegazioni sono molto importanti. Mi aspetto accordi che permettano di creare questa volontà politica” ha affermato.

 

“Esistono governi che possono dimostrarlo e sono state fatte proposte importanti da parte del presidente dell’Iran. Inoltre sono intervenuti vari governanti e la discussione è stata molto interessante” ha detto.

 

“Io ho sempre sostenuto che il mondo produce più alimenti di quelli che sono necessari e di fronte all’attuale crisi alimentare, sottolineo che il problema è l’accesso delle persone agli alimenti”, ha sottolineato il rappresentante della FAO in Cuba.

 

“Non parlo di sopravvivenza, ma di sicurezza alimentare e qualità di vita, che si ha solo con una buona alimentazione e la questione è possibile solo se gli Stati pongono il loro impegno, come nel caso di Cuba”.

 

Porto ha aggiunto che i paesi hanno valorizzato l’agricoltura, ma devono porre più attenzione sull’alimentazione, perchè la produzione si può incrementare solo se si hanno le tecnologie e un che requisito fondamentale è farlo bene.

 

“Il riso è una prova, perchè è una coltivazione alla quale gli scienziati si sono dedicati, per la sua qualità e per i risultati, assicurando alimenti sempre migliori e più nutrienti”, ha sottolineato ed ha informato che la FAO dispone di un programma di cooperazione “Sud - Sud + Cuba” tradizionalmente fornitrice di risorse umane, che ha 14 tecnici nei Caraibi che aiutano i paesi a produrre di più e che ha esteso la collaborazione a varie nazioni dell’Africa.