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3 luglio '08 - E.Milian www.granma.cu (AIN) |
Cuba realizzerà controlli della salute a tutta la popolazione |
Un’investigazione attiva della salute della famiglia coinvolgerà tra poco quattro municipio dell’Isola, partendo dalla zona di Pinar del Río per proseguire poi per tutta l’Isola.
Il ministro alla Sanità, José Ramón Balaguer, ha segnalato questa azione come un primo passo nel perfezionamento dell’assistenza primaria, che permetterà di conoscere in forma quasi assoluta lo stato di salute di ogni individuo, secondo l’età e i rischi.
Con i malati si conosce il modo di attuare, mentre con i sani o presunti tali, la sfida dell’infrastruttura medica, appoggiata da differenti settori, sarà evitare patologie con cambi di costumi nocivi.
L’investigazione comincerà a L’Avana, Matanzas e Pinar del Río, in un’area di salute con più di 42.000 persone, ospedali, consultori e policlinici universitari che saranno i centri direttivi del progetto.
I dirigenti del settore sostengono che l’investigazione si dirige a una popolazione sana nella maggior parte, per correggere stili di vita inadeguati e costumi che provocano malattie frequenti, come cancro, diabete, cardiopatie, malattie cerebro vascolari e ipertensione...
Con il personale medico lavoreranno gli assistenti sociali e i presidenti dei Consigli Popolari e si convocherà la popolazione sulla base del loro orario di lavoro e di altre voci culturali.
Balaguer ha detto che questa investigazione è un altro segno di distinzione del sistema di salate pubblica di Cuba, fomentata da Fidel, senza uguali nel mondo, dove neanche i paesi sviluppati possono prevenire le principali cause di mortalità per malattie non infettive.
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