Cuba ha qualificato l'attuale
governo degli Stati Uniti come il più grave e perverso violatore
del Diritto Internazionale e il più famoso violatore dei diritti
umani in tutto il mondo.
In un comunicato stampa
della Missione Permanente dell'isola presso l'Ufficio delle
Nazioni Unite a Ginevra e gli Organismi Internazionali, assicura
che Washington ha paura del controllo in materia di diritti
umani.
Si riferisce alla ribadita
decisione della Casa Bianca di far riferimento al Consiglio dei
Diritti Umani (CDU) delle Nazioni Unite, solo quando ci siano
questioni di profondo interesse nazionale, come espresso dal
portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack.
La missione diplomatica cubana
ha considerato che la loro triste storia in materia di diritti
umani, ha vanificato qualsiasi aspirazione di questo paese a
essere componente dell’Organo.
Le recenti dichiarazioni del
signor McCormack confermano l'unilateralismo e la selettività
dell'attuale amministrazione statunitense. Ribadiscono il
profondo disprezzo di questo governo alla cooperazione
internazionale in materia di diritti umani.
Quelli che si arrogano lo
status di gendarmi del mondo non hanno la minima volontà di
render conto delle loro azioni. Si cerca di delegittimare
il CDU per disconoscere la sua autorità.
La nota conclude che rimane
solo da sperare che la nuova amministrazione statunitense, che
assumerà le sue funzioni il prossimo anno, non segua i passi di
un governo con tale cattiva reputazione.
|