4 dicembre '08 - www.granma.cu (PL)

GUANTANAMO

Ex procuratore militare  denuncia i maltrattamenti

 

 

“I metodi usati dai tribunali per giudicare i prigionieri della base militare statunitense di  Guantánamo sono immorali  e illegali”, ha detto in un’intervista un ex procuratore implicato in questo processo.

 

Nella sua prima intervista concessa alla catena BBC, dopo le dimissioni del settembre scorso, il tenente colonnello nordamericano già ritirato Darrel Vandeveld ha segnalato che “Le corti disonoravano la Costituzione degli Stati Uniti”.

 

Vandeveld ha definito crudele, sbagliato e poco etico il trattamento ricevuto dai detenuti nel carcere degli USA a Guantánamo.

 

“Era impossibile garantire un processo giusto in quelle condizioni”, ha spiegato questo veterano delle guerre in Iraq e in Afghanistan, che nel 2007 fu chiamato per esercitare come avvocato  militare dopo gli attentati dell’11 settembre del 2001 negli USA.  

 

Nella sua intervista alla BBC, Vendeveld ha dichiarato che aveva affrontato la sua missione con entusiasmo, ma che si era scontrato con una procura disorganizzata e con la mancanza di prove che avrebbero attenuato le accuse contro i prigionieri.

 

“Io ho abbandonato il compito, ha detto, per il trattamento disumano dato ai sospettati di terrorismo reclusi nella base militare e dopo gli scambi di messaggi che ho avuto con il sacerdote  John Dear, che mi ha suggerito di dimettermi”.

 

Dear, noto come attivista sociale e per la difesa della pace, ha detto a  Vandeveld in uno dei suoi messaggi che l’operazione degli USA in Guantánamo era "una farsa".

 

Per questo  militare il tempo passato a Guantanamo è stato il periodo più angoscioso di tutta la sua vita.