4 novembre '08 -  www.granma.cu

In occasione del 30º Anniversario dell’indipendenza della Domenica, ottenuta il3 novembre del 1978, di fronte a  circa cinquemila persone, il suo presidente Nicholas J.O. Liverpool ha assegnato al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz, la Medaglia d’Onore della Dominica, la più alta decorazione concessa a personalità che hanno prestato servizi meritevoli a questo popolo fraterno.

La decorazione è stata consegnata nelle mani del Vicepresidente del Consiglio di Stato, Esteban Lazo Hernández, quale rappresentante del leader cubano.

Il popolo della Dominica ha ricevuto la delegazione ufficiale cubana con un lungo applauso, simbolo della fraternità che unisce i due paesi e dell’affetto che sente per Fidel.

Il presidente  ha tenuto un commovente discorso, riconoscendo l’appoggio offerto da Cuba e da Fidel sin dal giorno dell’indipendenza della Dominica ed ha invitato Esteban Lazo a dire qualche parola. 

Il politico cubano ha sottolineato che la modestia del compagno Fidel non gli permetteva di ricevere la decorazione a  titolo individuale, ma come riconoscimento del popolo cubano, nobile ed agguerrito protagonista di più di centoquarantanni di lotte. Nella medaglia sono rappresentate le migliaia di collaboratori cubani che hanno prestato  e prestano i loro servizi di solidarietà attraverso innumerevoli programmi di collaborazione in molte nazioni del mondo,  tra le quali soprattutto i paesi dei Caraibi e il popolo della Dominica. 

Il Vicepresidente di Cuba ha sostenuto incontri bilaterali con il presidente Nicholas Liverpool e con il primo ministro Roosevelt Skerrit, con  i quali ha analizzato  i complessi problema i che preoccupano l’umanità, di fronte  al cambio climatico e la crisi finanziaria internazionale ed ha coinciso sulla necessità d’integrazione dei popoli della regione.

Il compagno Lazo ha incontrato nella sede dell’Ambasciata di Cuba in  Roseau circa 25 dirigenti e rappresentanti del movimento di solidarietà con Cuba e con la causa dei Cinque Eroi, in Dominica e con loro ha dialogato sulla realtà di Cuba, sottolineando lo sforzo che realizza l’Isola per riparare  la devastazione provocata dagli uragani Gustav ed Ike, ed ha ringraziato per la fraternità, invitando a lottare per costruire un mondo migliore.