La X Riunione Interparlamentare Messico - Cuba ha avuto inizio oggi nella sede della Camera dei Deputati messicana, con l’impegno da parte dei due paesi di stringere i legami della collaborazione.

Il deputato messicano, Victor Hugo Olivares, del gruppo d’amicizia con Cuba, ha sottolineato che l’incontro si svolge in un contesto di piena normalizzazione delle relazioni bilaterali e in vista del 50 anniversario della Rivoluzione cubana.

Ricardo Al arco, presidente dell’Assemblea Nazionale di Cuba, ha ringraziato per la solidarietà il popolo messicano ed il Congresso per l’attività a favore della liberazione dei Cinque antiterroristi prigionieri ingiustamente nelle carceri statunitensi.

Cesar Duarte, invece, titolare del Comitato Direttivo della Camera dei Deputati del Messico, ha sottolineato che nell’incontro le due delegazioni potranno affrontare temi pendenti e le nuove sfide che presenta l’avversa realtà internazionale.

In modo congiunto, ha detto, possiamo coadiuvare la riattivazione dei meccanismi bilaterali in settori come la lotta al narcotraffico, commercio, industria, agricoltura e pesca, turismo e salute, energia, biotecnologia, petrolio, educazione e ricerca scientifico-tecnologica.

I due paesi hanno condiviso storie comuni ed un’ancestrale identità culturale, e adesso è importante la continuità di questi legami.

I governi di Cuba e del Messico hanno firmato un Memorandum d’Intesa “per garantire un flusso migratorio legale, ordinato e sicuro tra i due paesi”.

Il documento è stato firmato nella capitale messicana dal ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque, e dalla segretaria delle Relazioni  Estere messicane, Patricia Espinosa, con il titolare del Governo Juan Camilo Mouriño.

Il testo esprime la preoccupazione delle Parti "per il crescente vincolo tra la migrazione illegale, il traffico illecito di persone e la tratta, oltre a tutti i delitti associati a queste illegalità, come il furto e il sequestro di navi e di aerei che pongono in pericolo la vita degli emigranti e di persone innocenti.

In questo senso si impegnano a facilitare il flusso migratorio legale e benefico per i due paesi e a combattere e prevenire in maniera effettiva la migrazione illegale, il traffico illecito di persone e la tratta, oltre a tutti i delitti associati a questi illeciti, includendo il furto e il sequestro di navi e di aerei.

La dichiarazione congiunta sostiene la protezione delle vittime del traffico illecito di persone e la tratta e la preservazione dei diritti umani.

Le Parti s’impegnano a restituire tutti i nazionali dei due paesi che si trovino in situazioni irregolari nel territorio dell’altra Parte, secondo le categorie e i procedimenti accordati; a potenziare la cooperazione e gli scambi d’informazioni permanenti attraverso il Gruppo di Lavoro sugli Assunti migratori e consolari Cuba - Messico, per l’esecuzione e il compimento del Memorandum accordato.

I Governi dei due paesi reiterano la loro condanna all’imposizione di misure coercitive unilaterali  delle leggi extraterritoriali come il blocco imposto dal Governo degli Stati Uniti d’America a Cuba, e la legge Helms Burton,  che stabilisce a sua volta restrizioni e danni alle imprese messicane.

Inoltre si riafferma il pieno appoggio alla Risoluzione dell’Assemblea Generale della ONU intitolata Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America conto Cuba.

Si riconosce che questo contesto e la politica migratoria statunitense verso Cuba stimolano l’emigrazione illegale e il traffico illecito di cubani e rendono più difficili gli sforzi per combattere efficacemente le organizzazioni criminali che sfruttano questi illeciti, violentando l’integrità e i diritti fondamentali di queste persone, sottolinea la dichiarazione.

Riconoscendo la dinamica regionale del fenomeno migratorio, s’esprime la disposizione a conversare per identificare vie che permettano di potenziare la cooperazione regionale in questa materia.

Per tutti questi propositi è stata segnalata l’importanza di contare su uno schema efficace di cooperazione operativa marittima tra Armata del Messico e la direzione delle Truppe Guardia frontiere della Repubblica di Cuba, includendo l’intercettamento delle imbarcazioni coinvolte nei riferiti illeciti, la cattura dei trafficanti e la realizzazione delle operazioni di devoluzione dei nazionali delle due Parti per via marittima.

Il ministro degli Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque, è in Messico per una visita ufficiale di tre giorni nei quali sarà firmato un memorandum d’intesa in materia migratoria tra le due nazioni.

Pérez Roque è stato ricevuto nell’aeroporto internazionale Benito Juárez, della capitale, dal vice ministro degli esteri messicano, Jerónimo Gutiérrez, incaricato dell’America latina.

Felipe ha felicitato il Messico per la sua elezione come membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza per il periodo 2009 - 2010 nella ONU,  ed ha precisato che il suo viaggio  si svolge nel contesto di un rafforzamento delle relazioni bilaterali.

“Veniamo a ricostruire vincoli che non si dovevano danneggiare per nessun motivo”, ha dichiarato alla stampa.

Il programma prevede la consegna al  presidente messicano, Felipe Calderón, di un invito formale del presidente Raúl Castro per visitare L’Avana  prossimamente.

La visita di Pérez Roque ricambia quella della titolare degli esteri del Messico,  Patricia Espinosa, avvenuta alcuni mesi fa.

Il diplomatico cubano incontrerà leader parlamentari e dirigenti dei principali partiti politici, componenti del movimento messicano di solidarietà con Cuba e una rappresentazione di cubani residenti in Messico.

Formano parte dell’agenda temi commerciali, culturali e dell’educazione da valutare  assieme al collega  ministro messicano,  anche se il tema migratorio sarà al centro del dialogo.

Con la partecipazione di circa 200 imprenditori cubani e messicani, si è svolta per due giorni nell’Hotel Nacional dell’Avana, la XV Sessione del Comitato Imprenditoriale Cuba-Messico, con l’obiettivo di sviluppare ed incrementare il commercio tra i due paesi.

Il presidente della Camera di Commercio di Cuba, Raúl Becera, ha spiegato che nel primo trimestre dell’anno lo scambio commerciale tra i due paesi è cresciuto almeno del 70%, comparato allo stesso periodo del 2006.

Gli imprenditori messicani hanno partecipato con una vasta rappresentanza di settori, tra cui le industrie alimentare e metalmeccanica, energetica, turismo, servizi ed informatica.

Luz Maria de la Mora, responsabile del Dipartimento Relazioni Economiche e Cooperazione del Ministero degli Esteri messicano, ha spiegato che il suo paese importa da Cuba prodotti come il rum, tabacco, chimici, medicamenti e prodotti di rame, per un valore approssimativo, nel 2007, di circa 16milioni di dollari.

Cuba riceve dal Messico prodotti agricoli ed industriali per un totale approssimativo di quasi 190 milioni di dollari, ha aggiunto.

Durante l’incontro è stato sottoscritto un accordo tra il Banco Nazionale del Commercio Estero del Messico e il Banco Nazionale di Cuba, con l’obiettivo di sviluppare le esportazioni e le importazioni tra le due nazioni.

Estrella Madrigal, consigliera commerciale ed economica dell’ambasciata, ha detto all’agenzia Prensa Latina, che la sessione del Comitato bilaterale ha rappresentato un’importante occasione per promuovere e sviluppare i legami.

La segretaria agli Esteri del  Messico, Patricia Espinosa Cantellano, e Carlos Lage, vicepresidente del Consiglio di Stato di Cuba, hanno ratificato  la volontà  dei rispettivi governi di rafforzare e fomentare le relazioni bilaterali, come si legge nel Comunicato Congiunto firmato dai due paesi al termine della III Riunione di Meccanismo Permanente d’Informazione e  Consultazione  Politica.

Lage ha ricevuto la Ministra del Messico venerdì 14 e dandole il benvenuto ha ricordato il lavoro svolto dai due paesi con questo obiettivo, oltre alla volontà condivisa  di fare passi avanti fermi e seri, in questa direzione.

“Siamo ottimisti e siamo certi che le nostre relazioni si rafforzeranno”, ha detto Lage.  Espinosa Cantellano ha espresso la sua soddisfazione per l’incontro in un momento tanto importante per le relazioni bilaterali, che apre un nuovo capitolo in questo senso. 

La ministra messicana ha definito “completa” l’agenda di lavoro accordata dalle due nazioni ed ha stimato che: “Non sarà facile compierla, in settimane e nemmeno in mesi. I due paesi continueranno a lavorare insieme a beneficio delle società messicana e cubana. Le nostre nazioni hanno un ruolo da disimpegnare in America Latina, soprattutto nella congiuntura attuale, quando quasi tutti i paesi  hanno sperimentato processi di trasformazione che ubicano la regione in una nuova tappa”.

Lage ha trasmesso alla signora  Patricia Espinosa Cantellano e al presidente  del Messico, Felipe Calderón, il saluto del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Raúl Castro,  e l’ospite messicana ha fatto lo stesso esprimendo i migliori auguri.

Patricia Espinosa Cantellano ha posto corone di fiori davanti ai busti di José Martí e di Benito Juárez, nella capitale, ed ha percorso L’Avana Vecchia accompagnata dallo storiografo della città, il Prof. Eusebio Leal.

Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, l’ambasciatore del Messico a Cuba, Gabriel Jiménez Remus, con quello cubano in Messico, Manuel Aguilera, hanno partecipato alle conversazioni della Ministra  con Carlos Lage.