Cresce il prestigio e l'autorità della
Rivoluzione cubana e l'appoggio alla lotta del nostro popolo per
l'eliminazione del blocco e contro le aggressioni imperialiste. Così il
cancelliere Felipe Pérez Roque ha definito i risultati di Cuba nell'arena
internazionale negli ultimi tempi, per un intervento speciale durante il secondo
giorno di lavoro della Commissione Provvisoria delle Relazioni Internazionali
del Parlamento.
Pérez Roque ha spiegato ai deputati che Cuba, in questi anni, ha sconfitto
quello che costituiva l'asse principale della politica dell'imperialismo yankee
nel suo tentativo di isolarla. Oggi Cuba ha relazioni diplomatiche con 186 stati
e presiede, con prestigio, il Movimento dei Paesi Non Allineati.
Ha anche sottolineato che la nazione si è reinserita pienamente in America
Latina e Caraibi. "Ci fu un momento, 40 anni addietro, in cui solamente il
Messico aveva relazioni con Cuba, oggi, dei 32 paesi che compongono America
Latina e Caraibi, abbiamo relazioni con 30 in forma piena". Ha inoltre espresso
che in questi anni il rifiuto del blocco nordamericano è stato "praticamente
universale" e ricordato che nel 2007, 184 paesi hanno votato contro questa
misura genocida della Casa Bianca che già dura da quasi cinque decadi.
Pérez Roque ha detto che la cooperazione che Cuba offre ad altri paesi si é
consolidata a dispetto delle difficoltà economiche e "generato più solidarietà e
più impegno con Cuba". Ci sono attualmente, a Cuba, circa 30000 studenti, di 120
nazioni, che usufruiscono borse di studio, di essi, 23000 studiano nella facoltà
di medicina. D'altra parte contiamo su circa 30000 collaboratori della Salute
cubani in più di 70 paesi.
Il Cancelliere ha menzionato l'attivo ruolo di L'Avana nelle Nazioni Unite e
negli organismi internazionali e come si é potuto sconfiggere le manovre
nordamericane sul tema dei diritti umani, "la vecchia e politicizzata
Commissione dei Diritti umani".
I deputati sono stati informati sullo stato attuale delle relazioni con l'Unione
Europea. Si é ratificato che sarà possibile l'avanzamento del dialogo solo sulla
base del rispetto mutuo, non ingerenza nei temi interni, il rispetto
all'autodeterminazione e la sovranità del popolo di Cuba, con l'eliminazione
delle sanzioni imposte dall'UE all'Isola nel 2003.
INSERIMENTO DI CUBA NEL MONDO
Il ministro Ricardo Cabrisas ha spiegato la
posizione di Cuba nell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) che ha
ripetuto che, tra altri aspetti, le conversazioni nel seno di questo strumento
si realizzino in forma trasparente e multilaterale.
Cabrisas ha commentato che esiste una stagnazione nella Ronda di Doha. "Non avrà
successo la Ronda di Doha a meno che ci siano una riforma ed un sistema
multilaterale di commercio più giusto che non vada a detrimento dei paesi più
poveri".
Ha anche affrontato la situazione attuale del Gruppo Africa-Caraibi-Pacifico (ACP)
e ha valutato come molto positivo e fruttifero il volume di scambio commerciale
con la Cina che ascende a 2652,5 milioni di dollari nel 2007, ciò che
rappresenta un aumento del 17% rispetto al 2006.
Come elemento essenziale per l'aumento di questa relazione bilaterale, ha
evidenziato "lo stretto compimento dei nostri obblighi finanziari".
Sui vincoli con la Russia, il titolare di Governo ha esposto che si è
ristrutturato il debito con quella nazione e che gli scambi sono in aumento.
Antonio Luis Carricarte, primo vice ministro del Commercio Estero ha
sottolineato l'integrazione di Cuba nella regione latinoamericana.
Inoltre, ha precisato che le esportazioni sono cresciute di un 40% in prodotti
tradizionali come il nichel, rum, prodotti della pesca ed in un 13% i non
tradizionali come medicine generiche, biotecnologiche e attrezzature mediche.
Mentre si confermano come principali soci commerciale il Venezuela, Cina, come
Canada e Spagna.
Bisogna continuare a lavorare per l'efficienza, ha puntualizzato Carricarte,
risolvere i problemi della mancanza di competitività e proseguire nel
risanamento delle imprese che lavorano in perdita. Si apprezza un risparmio
incipiente nella sostituzione delle importazioni.
Da parte sua Enrique Román, primo vicepresidente dell'Istituto Cubano di
Amicizia coi Popoli, ha manifestato che la solidarietà con Cuba ha espressioni
concrete nelle 2026 organizzazioni che, a livello mondiale, appoggiano la
nazione caraibica. Particolare sforzo costituisce la battaglia per la
liberazione dei Cinque antiterroristi
cubani. Ci sono, ha precisato, 335 comitati di solidarietà con questa causa, nei
quali emerge l'incremento nella partecipazione dei giovani. Ha riferito che lo
scorso anno, nel periodo vacanziero, sono venute a Cuba 26 brigate
internazionali.
In conclusione i deputati hanno anche ascoltato gli interventi di Miguel Álvarez,
consulente della Presidenza dell'ANPP che ha fatto un aggiornamento sulla
situazione dei Cinque Eroi ed ha esposto alcune considerazioni sugli Stati Uniti
di fronte alle prossime elezioni, e di Óscar Martínez, vice capo del
Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Partito.
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