|
|
Una tesi su
Sergio Endrigo a Cuba
|
4 febbraio '08 - G.Ginestri www.granma.cu |
Cuba è stato uno dei Paesi più amati da Endrigo. Nel 1963 incise "La rosa bianca", contro la guerra, ispirata all'amicizia e al perdono... "Era una poesia di Josè Martì ma allora non sapevo chi fosse. La musicai e fu messa nella presentazione del film "La rimpatriata" di Damiano Damiani. Quando mi invitarono a Cuba per la prima volta, scoprii che Martì era considerato il più grande poeta cubano, quasi il Padre della Patria. All'Avana, nella Plaza de la Revolucion, c'è un monumento a lui dedicato, alto un centinaio di metri. Mi invitarono molte volte a Cuba, senza darmi un dollaro, ma con un'ospitalità da ambasciatore. Per la Revolucion si fa questo e altro..."... Invitato a Cuba per tenere un concerto nel 1964, Endrigo cantò questa canzone (invertendo l'ordine delle strofe: prima l'originale spagnolo e poi la versione italiana) davanti a decine di migliaia di spettatori....tra loro vi era Ernesto Che Guevara".
"Coltivo una rosa bianca / in luglio come in gennaio/ per l'amico sincero/ che mi dà la sua mano franca/ per chi mi vuol male e mi stanca/ questo cuore con cui vivo/cardi né ortiche coltivo/coltivo una rosa bianca"...
Nel 1968 Endrigo scrive "Anch'io ti ricorderò", dedicata al rivoluzionario cubano Ernesto "Che" Guevara morto in Bolivia l'anno precedente:"Lessi un articolo su "Paris Match" in cui si parlava delle ultime ore della vita di Ernesto Che Guevara, sperduto in un paesino della Bolivia, chiuso in una stanza, al buio, che aspettava solo che l'ammazzassero. Mi colpì molto e così pensando a lui scrissi "Anch'io ti ricorderò". Mi ha fatto molto piacere riascoltarla oggi inserita in un disco di canzoni che parlano tutte del Che".
"Era mezzogiorno e tu non c'eri/un bambino piangeva nel silenzio/ fuori c'era il sole e caldi odori/ e parole antiche di soldati/ oggi ti ricorda la tua gente/ Cuba viva sotto il sole/la Sierra che ti ha visto vincitore/ addio addio/ chi mai ti scorderà/ addio addio/ anch'io ti ricorderò"...
La terza ed ultima canzone di Endrigo dedicata a Cuba è "Lettera da Cuba", scritta nel 1971 in collaborazione con Bardotti e Bacalov nella quale manifesta sua la partecipazione ai cambiamenti che l’Isola dei Caraibi sta vivendo.
"Io ti scrivo da Cuba/ ma non mi sento solo, no/qui la gente sta cantando/quel che sai che sta imparando/Patria o Muerte venceremos/e sta vivendo cose che/ dove stiamo noi tu non sai"...
(fonte: Tesi di laurea su Sergio Endrigo di Antonio Mercogliano)
|