Ex collaboratore di Bush accusato di malversare

i fondi stanziati per la sovversione contro Cuba

 

 

26 novembre '08 - www.granma.cubaweb.cu (S.E.)

 

 

Secondo The Miami Herald un ex funzionario dell'amministrazione del presidente George W. Bush è stato accusato penalmente in un tribunale federale per l'uso indebito dei fondi di un ente che promuove la sovversione a Cuba.

La denuncia è stata presentata presso il giudice federale Reggie Walton, che deve prossimamente fissare un' udienza per ventilare l'imputazione nei confronti di Philip E. Sixto, un cubano-americana di Miami che, otto mesi fa, si é dimesso da consulente per l'Ufficio per gli Affari Intergovernativi della Casa Bianca.

L'uomo, 29enne,avrebbe venduto, tra il 31 marzo 2005 e 14 gennaio 2008, radio ad onde corte a prezzi gonfiati utilizzando società da lui controllate. L'inchiesta del Dipartimento di Giustizia e dell'Ufficio di Fiscalizzazione Generale (GAO), il braccio investigativo del Congresso, ha rilevato che Sixto ha ricavato più di mezzo milione di dollari al riparo di queste attività al margine della legge.

L'accusato ha svolto l'incarico, fino alla scorsa estate, di direttore del personale del Centro per una Cuba Libera (CFC), organizzazione non partitica con sede a Arlington, Virginia.

Il progetto riceve diversi milioni di dollari come assistenza da parte dell'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID), al fine, tra le altre iniziative, di combattere contro il governo cubano.