17 novembre '08 - www.granma.cu |
Storie inedite delle
vittime
di Posada Carriles
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"Posada Carriles, 40 anni di terrore" è il nuovo titolo che è stato presentato dal Ministero del Poder Popular per la Comunicazione e l’Informazione (Minci) del Venezuela.
L’opera introduce una selezione di testi pubblicati a Cuba, che amalgamati dalla narrativa dell’acuto giornalista canadese Jean Guy Allard, presentano una realtà non raccontata, grazie alle versioni indiscutibili delle vittime dei differenti attentati commessi dal terrorista internazionale Luis Posada Carriles.
La presentazione è stata realizzata negli spazi della Filven 2008 (Fiera Internazionale del Libro), sede di Caracas, ed ha contato sulla presenza di invitati come Roberto Hernandez, presidente del Celarg, e l’avvocato statunitense Eva Golinger.
Il tema affrontato nel testo denuncia che l’attuale presidente degli Stati Uniti "George W. Bush", ha sulla sua scrivania diverse richieste, da parte degli agenti della mafia cubana americana ubicata a Miami e dei congressisti, di concedere un indulto a Carriles prima della fine del suo mandato", assicura l’autore.
La cosa che più preoccupa è che a Bush restano ancora un paio di mesi al potere e deve star analizzando in che modo può estendere la sua protezione presidenziale a questo terrorista", ha sottolineato Guy Allard.
Il giornalista si è avvalso non solo di documenti e fonti personali, ma il valore aggiunto dell’opera è nel fatto di essere stato testimone del "controverso" processo contro Posada Carriles che si è svolto a Panama.
Nelle parole dell’autore, "l’incredibile della conclusione che lascia il libro, è scoprire come la CIA (Agenzia Centrale d’Intelligence), si dedica a cercare e selezionare psicopatici per destinarli ad agenti nelle diverse latitudini del mondo, specialmente, in America Latina, cosa che dimostra il livello di guerra sporca a cui si dedicano".
"Ci sono molte cose non dette su cosa sono i servizi di spionaggio degli Stati Uniti e, soprattutto, dei danni che hanno fatto all’America Latina", ha dichiarato il giornalista.
Ricordiamo che tra i crimini imputati al terrorista cubano,
nazionalizzato venezuelano, c’è la distruzione in pieno volo di un aereo della
Cubana de Aviacion, dove morirono 73 persone nel 1976. Ha fatto parte nelle fila
yankee del fallito attacco a Playa Giron e, come "Comisario Belisario" è
appartenuto alla Polizia Repressiva venezuelana.
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