Dichiarati incostituzionali gli indulti

della ex presidentessa Moscoso

 

 

1 luglio '08-  www.granma.cu (PL)

 

 

La Corte Suprema de Giustizia di Panama ha dichiarato all’unanimità che sono incostituzionali gli indulti concessi  dalla ex presidentessa Mireya Moscoso alla fine del suo incarico, nell’agosto del 2004.

 

I magistrati considerano irregolari i tre decreti approvati dalla Moscoso  che posero in libertà tra gli altri il criminale Luis Posada Carriles ed altri tre terroristi d’origine cubana, che ora operano negli USA. Una nota di stampa letta dai telegiornali di TV della Notte, afferma che con questa dichiarazione della Corte i processi che sono risultati dopo gli indulti devono ritornare allo stato originale nel quale s’incontravano.

 

L’illegalità dell’indulto a Posada:

un atto di giustizia

 

5 luglio (PL) -  Riconoscere l’illegalità degli indulti concessi a Panama, al terrorista Luis Posada Carriles e ai suoi tre complici è un atto di giustizia, ha affermato il ministro degli Esteri cubano, Felipe Perez Roque parlando con i giornalisti accreditati presso la riunione dei  Paesi Non Allineati sull’Informazione, ricordando che la Corte Suprema di Giustizia del Panama ha sentenziato che gli indulti concessi dalla ex presidentessa Mireya Moscoso, pochi giorni prima del termine del suo incarico presidenziale consono validi.

Poco prima di partire per l’incontro della Comunità dei Caraibi (CARICOM) che si svolge in Antigua e Barbuda, Perez Roque ha osservato che quella decisione fu presa in connivenza con i gruppi terroristi di Miami per liberare i criminali  e permettere loro di rifugiarsi negli Stati Uniti. 

“È un fatto positivo, un atto di giustizia che la Corte Suprema di Panama abbia annullato questi indulti, dovuti al comportamento corrotto, indecoroso ed inammissibile dell’allora presidentessa panamense”, ha precisato il ministro. 

“ Questo implica che si ritorna al punto di partenza, cioè prima della concessione degli indulti a Posada Carriles e ai suoi complici, che devono scontare una condanna di otto anni di detenzione per aver organizzato un tentativo di assassinio  del presidente cubano, Fidel Castro, in visita a Panama.  Questo implica la richiesta d’estradizione dei quattro terroristi da parte di Panama e si somma, rafforzando la richiesta che Posata sia giudicato come terrorista negli Stati Uniti o estradato in Venezuela, da dove è evaso per evitare il processo per la sua responsabilità nell'esplosione di un aereo civile cubano nel 1976”. 

Felipe Perez Roque ha precisato che il governo statunitense da troppo tempo non risponde a questa richiesta venezuelana ed ha permesso la liberazione del criminale  nel suo steso territorio, ma adesso dovrà affrontare anche la richiesta d’estradizione di Panama, dove Posada e i suoi complici sono stati condannati.

Inoltre si precisa che la decisione si riferisce ai tre decreti promulgati dalla Moscoso nei giorni 25, 26 e 30 agosto del 2004, che era in attesa della consegna del mandato all’attuale presidente Martín Torrijos.

 

Posada Carriles, che non viene menzionato nella nota, fu arrestato nella capitale panamense nel novembre del 2000, durante un Vertice ispano americano, mentre pianificava assieme ai suoi complici d’assassinare il leader cubano, Fidel Castro, durante una cerimonia nell’Università di Panama.

 

Il perdono presidenziale scatenò un’ondata d’indignazione popolare e fu oggetto allora di ricorsi contro la decisione, da parte del procuratore della nazione José Antonio Sossa, del sindaco della capitale  Juan Carlos  Navarro, e dell’ex procuratore Gerardo Solís.

 

Dopo la sua liberazione, Posada Carriles è entrato negli Stati Uniti, dove vive liberamente a Miami.

 

Tra gli innumerevoli crimini che lui stesso ha ammesso  d’aver perpetrato, c’è l’esplosione dell’aereo civile della Cubana de Aviación nel cielo di Barbados, avvenuta il 6 ottobre del 1976, nella quale morirono 73 innocenti.