Cuba torna ad accusare

gli USA a Ginevra

 

 

24 settembre '08 - www.prensa-latina.cu

 


 

 

Cuba ha affermato che gli Stati Uniti devono abrogare in forma immediata la Sezione 211, dopo essere passati attraverso un lungo processo, nel quale l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) ha emesso un giudizio favorevole sulle denunce dell'isola caraibica. 

 

In un intervento davanti all'Organo di Soluzione delle Differenze (OSD) dell'OMC, il ministro consigliere di Cuba a Ginevra, Jorge Ferrer, ha fatto un'analisi tecnica del doppio discorso di Washington intorno al tema.  


La Sezione 211 attacca la registrazione di marchi distintivi dell'Isola, di case produttrici per eccellenza che svolgono un'importante funzione macroeconomica, dopo che è esploso il caso della compagnia Bacardì che ha messo in vendita un rum con il marchio cubano HAVANA Club.  


Il diplomatico ha ricordato che l'Organo di Appello, istanza finale della tappa giurisdizionale, ha constatato in una relazione del 2002 che la Sezione 211, che compie 10 anni in ottobre, è incompatibile coi principi del sistema mondiale di commercio.   


“Come tante altre volte, gli Stati Uniti attuano senza rispettare gli obblighi che hanno contratto. Il principio che pattuisce che ogni trattato ha forza di legge per le parti e deve considerarsi come inviolabile, continua ad essere ignorato”, ha sottolineato.  


Ferrer ha anche affermato che quando un membro dell'OMC non compie con ciò che è stabilito, blocca l'obbligo di ricorrere all'intendimento per risolvere una controversia.  


“Non dobbiamo dimenticare che la soluzione delle differenze ed il compimento delle sentenze sono essenziali affinché si mantenga l'equilibrio tra diritti ed obblighi”, ha aggiunto.

   
Nei discorsi anteriori, Ferrer e l'ambasciatore de L'Avana a Ginevra, Juan Antonio Fernandez, hanno considerato il fatto come un atto di falsificazione, permesso e promosso in realtà nel territorio degli Stati Uniti.