Primi Angolani alfabetizzati

con il metodo Yo Sí Puedo

 

24 luglio '09 - www.granma.cu

 

Angel Abascal, rappresentante del Ministero dell’Educazione, ha annunciato a Prensa Latina che i primi 300 angolani, alfabetizzati con il metodo Yo Sí Puedo, hanno ricevuto i rispettivi certificati di laurea.

 

Si tratta di una fase sperimentale con 1.110 alunni, il 90% dei quali sono donne, in 39 punti ubicati nelle province di Luanda, Benguela, Huambo e Bié.

 

A breve, ha continuato Abascal, comincerà un’altra tappa, che si estenderà ad altri 800 punti nelle stesse regioni, per la quale si trovano già in territorio angolano10 assessori cubani, con sillabari ed altri materiali.

 

Il rappresentante ha inoltre elogiato l’aiuto ricevuto dal Movimento per la Liberazione d’Angola (MPLA), l’Organizzazione delle Donne Angolane (OMA), le chiese e le comunità.

 

Il Governo d’Angola vuole sradicare l’ignoranza attraverso campagne di alfabetizzazione basate sul sistema della Nazione caraibica., e su altri creati in Brasile e nella stessa Angola.

 

Abascal ha sottolineato che entro la fine di quest’anno oltre 100.000 persone cesseranno di essere analfabete, e la proiezione è quella di far diventare l’Angola il primo Stato africano libero da analfabetismo.

 

Il programma Yo Sí Puedo è riuscito a raggiungere un tale obiettivo in Venezuela, Bolivia e Nicaragua, ed ha provato la sua efficacia in oltre 30 Nazioni.

 

 

Prima fase del programma di

alfabetizzazione cubano in Angola

 

 

 

5 febbraio '09 - www.granma.cu

 

Il ministro angolano dell’Educazione, Antonio Burity da Silva, ha presentato oggi il metodo cubano di alfabetizzazione "Io sì che posso", che aiuterà, nei prossimi mesi, a migliaia di persone ad uscire dall’ignoranza.

 

Burity da Silva ha considerato di vitale importanza l’uso del sistema cubano, considerando che l’Angola si propone di alfabetizzare per il 2009 oltre un milione di persone.

 

"Oggi è un giorno storico per gli angolani, ha detto il ministro, perché si compie un altro anniversario della lotta contro il colonialismo portoghese". In questa occasione, ha precisato, "vogliamo ricordare l’audacia e la determinazione degli angolani, che ci spinge nella lotta contro l’ignoranza, per formare gli uomini di cui ha bisogno la ricostruzione nazionale".

 

"In questo ingente compito contiamo sull’aiuto dei compagni cubani, che, ancora una volta, non hanno esitato a condividere le loro esperienze e le loro conoscenze".

 

Il 4 febbraio 1961 un gruppo di indipendentisti di questa nazione africana prese il cammino della lotta armata contro la dominazione portoghese.

 

Burity da Silva ha inaugurato così la prima fase del programma che, all’inizio, avrà un carattere sperimentale a Lunata, Benguela, Huambo e Bié.

 

Lo specialista cubano Angel Lorenzo Abascal ha spiegato all’agenzia Prensa Latina che in questa tappa è prevista l’alfabetizzazione di circa 260mila persone.