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IL PROGRAMMA AVANZA |
12 marzo 2009 - D.N.Penalver www.granma.cu |
Oltre un milione e mezzo di persone di 35 paesi, Cuba inclusa, si sono beneficiate con l’Operazione Milagro, il programma di riabilitazione oftalmologica promosso gratuitamente dai governi di Cuba e del Venezuela.
Di questa cifra, oltre un 1331mila sono pazienti stranieri, dei quali 266743 si sono sottoposti ad interventi chirurgici a Cuba, precisa il sito Internet di CubaCoopera, del Ministero degli Esteri,
Il resto di queste complesse operazione è stato realizzato in 60 centri oftalmologici, con 91 punti operatori, donati dalla patria di José Martí a: Venezuela, Bolivia, Ecuador, Guatemala, Haiti, Honduras, Panama, Nicaragua, Paraguay, Uruguay, Mali ed Angola.
Sono stati beneficiati con unità di questo tipo anche il Perù, Santa Lucia, San Vincente e las Granadinas ed il Suriname.
Secondo i calcoli dell’Organizzazione Mondiale della Salute, nel mondo esistono oltre 37 milioni di persone cieche per cause prevenibili, di cui oltre un milione e mezzo è rappresentato da bambini minori di 16 anni.
La prevalenza della cecità varia in relazione al grado di sviluppo economico di ogni paese, perché mentre per le nazioni industrializzate l’incidenza di questa malattia è di un 0,25%, negli stati con un’economia ed i servizi della salute molto poveri raggiunge l’1% della popolazione.
Nel cosiddetto Terzo Mondo, le principali cause di cecità sono la cataratta, il glaucoma, la retinopatia diabetica, e malattie infettive – come il tracoma e l’oncocercosi – e la deficienza di vitamina A.
Inoltre, altre patologie oftalmogiche come il pterigio, la ptosi palpebrale e lo strabismo hanno un’alta incidenza nella popolazione infantile e adulta.
Il 5 luglio 2004, Fidel Castro e Hugo Chavez, rispettivamente presidente di Cuba e del Venezuela, hanno deciso lo sviluppo di questo programma di cooperazione.
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