Crudeltà
impareggiabile Il Dipartimento di Stato ha nuovamente negato il visto alla moglie di Gerardo Hernández Nordelo, uno dei Cinque antiterroristi cubani |
16 luglio '09 - www.granma.cu
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Con crudeltà insuperabile, un’altra volta, mercoledì 15, il Dipartimento di Stato ha negato il visto ad Adriana Pérez O' Conor, impedendole d’andare a visitare il marito, uno dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente reclusi nelle prigioni d’alta sicurezza degli Stati Uniti da più di dieci anni, per aver ostacolato le azioni dei gruppi di terroristi anticubani, che hanno sempre contato sull’auspicio e la protezione dei successivi governi nordamericani, includendo l’attuale amministrazione.
Per il suo eroismo, Gerardo è stato condannato a due ergastoli più 15 anni e come se fosse poco questa brutale ed illegale sentenza, da 11 anni si proibisce a sua moglie d’andare a visitarlo. Questa decisione conferma che per ciò che riguarda il patrocinio del terrorismo contro Cuba, non è cambiato niente a Washington.
Al colmo del cinismo, la Segretaria di Stato ha considerato che Adriana costituisce una minaccia alla stabilità e alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Di fronte a tanta indecenza non ci sono parole sufficienti.
“Sino a quando?”, chiede la nota di stampa della presidenza dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular.
Il 15 luglio è stato il 21 anniversario di matrimonio per Adriana e Gerardo e nulla accade per caso in questa causa. Mandiamo loro, comunque, i nostri migliori auguri.
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