Avvocati e deputati giapponesi solidali con i Cinque antiterroristi prigionieri negli USA
Con la firma dei documenti degli Amici delle Corte
|
Tokio 1 aprile '09 - www.granma.cu
|
|
54 avvocati ed un gruppo di deputati giapponesi si sono sommati alla solidarietà internazionale a favore dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente prigionieri nelle carceri degli Stati Uniti, dopo aver sottoscritto i Documenti degli Amici della Corte (Amicus Curiae), che già sono stati firmati da decine di legislatori, organizzazioni di avvocati, deputati di tutto il mondo e dieci Premi Nobel.
Il dirigente degli avvocati giapponesi, che si è riunito nella sede diplomatica cubana di Tokio con l’ambasciatore José Fernandez de Cossio, ha reso noto i dettagli del processo per elaborare il documento e sottoscrivere altri due, congiuntamente con altre organizzazioni dei diritti umani.
Osamu Yatabe, avvocato ed ex deputato, che guida il gruppo di giuristi, ha riferito che è la prima volta che questo settore si riunisce in tal numero per reclamare i diritti violati di alcuni condannati in una vicenda internazionale.
Yatabe ha riconosciuto che i Cinque, detenuti negli USA da oltre 10 anni per aver protetto la loro patria dal terrorismo organizzato dal sud della Florida, sono stati vittime di un processo segnato dalle irregolarità e manipolato politicamente sin dall’inizio.
Il diplomatico cubano – informa CubaMinrex – ha ringraziato a nome dei familiari dei Cinque, del popolo Governo cubano lo sforzo dei giuristi e dei deputati giapponesi, che durante la giornata si sono impegnati a rendere noto il caso attraverso i loro organi e la stampa, in un altro tentativo per rompere il silenzio che avvolge il tema.
I 54 avvocati giapponesi e decine di deputati, che hanno firmato l’Amicus a sostegno della richiesta della difesa dei Cinque che la Corte Suprema degli USA accolga l’istanza di revisione, continuano a fornire argomenti affinché venga intrapreso il cammino della vera giustizia.
|