Un messaggio da Gerardo Hernández

 

5 novembre '09 - www.granma.cu

 

“Il miglior omaggio per mia madre è mantenerci fermi nella lotta”.

 

Questa nota è stata inviata  alla redazione di Granma da Alicia Jrapko, del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque.

 

Si spiega da sola

 

“ Cari amici, scrive Alicia, di fronte all’impossibilità di rispondere  individualmente alla grande quantità di messaggi ricevuti, Gerardo ci ha chiesto di trasmettere queste  sue parole.

 

“A nome della nostra famiglia ringrazio tutti gli amici che ci hanno espresso appoggio in questi momenti difficili. Il miglior omaggio per mia madre è mantenerci fermi nella lotta  per la giustizia, perchè un giorno, come Lei ha tanto desiderato, noi Cinque si ritorni in Patria”.

 

Gerardo Hernández Nordelo –

Prigione  Federale di Victorville

 

 

UNA  POESIA DI GERARDO PER SUA MADRE

 

 

Desiderio

 

Ti scriverò una poesia che raggiunga l’universo,
ma sempre piccola per lodare il tuo amore,
che dirà mille parole di gradimento dei tuoi baci
che hanno sanato le mie piaghe di dolore.

Cercherò d’esprimerti quanto amore ti professo, 
amore che m’illumina e protegge la ragione
e come nel mondo io cavalco sempre illeso, 
perchè parte della mia vita è nel tuo cuore. 

Ti dirò quanto apprezzo i tuoi anni di tormento,
il tuo infinito silenzio ed il tuo immenso coraggio,
e saprai quanto desidero ritornare al tuo suolo,
rinascere tra le tue braccia e sentire il tuo calore.

Ti deve giungere con lacrime d’amore e d’allegria
perchè nascosto nel mio petto si nasconde il ritorno
e quanto voglio, aspettando questo giorno
che tu Madre, possa leggere i miei versi!”

 

Scritta da Gerardo Hernandez Nordelo il 15  febbraio del 1999, giorno del  compleanno di sua madre

 

 

È morta  Carmen Nordelo Tejera

 

Il presidente  Raúl al funerale di Carmen Nordelo

 

 

3 novembre '09 - www.granma.cu

 

 

La madre de Gerardo Hernández Nordelo, uno dei Cinque Eroi della Repubblica di Cuba, antiterroristi cubani reclusi ingiustamente negli Stati Uniti, è morta a L’Avana, a 76 anni, dopo una lunga malattia.

 

Era nata il 15 febbraio del 1933 nelle Isole Canarie e all’ età di 17 anni era emigrata a L’Avana per ragioni economiche della sua famiglia.

 

Aveva appoggiato, come donna di casa, le attività rivoluzionarie del marito ed aveva contribuito allo sviluppo intellettuale e sociale dei suoi tre figli.

 

Inoltre aveva partecipato fortemente alla Battaglia delle Idee, sferrata dal popolo cubano per la verità e la giustizia per i Cinque  Patrioti prigionieri politici dell’impero,  sino a che la malattia le ha impedito di farlo ancora.

 

Sarà seppellita nel cimitero di Colón.

 

A Gerardo e a tutta la famiglia le più sentite condoglianze a nome del popolo di cuba e della redazione di Granma in Italiano.

 

 

Raúl al funerale della madre di
Gerardo Hernández Nordelo

 

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della repubblica di Cuba, ha assistito la mattina di martedì 3, nel cimitero di Colón alla sepoltura di Carmen Nordelo Tejera, madre di Gerardo Hernández Nordelo, Eroe della Repubblica di Cuba e uno dei Cinque Combattenti antiterroristi cubani, reclusi ingiustamente nelle carceri dell’impero.

 

Durante la cerimonia d’inumazione di Carmen Nordelo Tejera, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha conversato telefonicamente con la moglie di Gerardo, Adriana Pérez O'Connor, che si trova in Spagna, come parte di un giro internazionale d’appoggio alla causa dei Cinque, assieme  ad Olga Salanueva Arango, moglie di René. Durante la conversazione telfonica, Raúl ha detto ad Adriana parole di coraggio: "Sappiamo che sei molto forte e che continuerai ad esserlo”.

 

Raúl le ha trasmesso l’abbraccio del leader della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz ed i sentimenti d’ammirazione per i Cinque.

 

In un incontro precedente con la stampa, il presidente cubano  ha reiterato commosso la sua ammirazione per Gerardo ed ha ratificato che si tratta di un caso che pone in evidenza una grande ingiustizia.

 

Inoltre ha riferito che i Cinque sono espressione genuina di valori che emanano dalla gioventù cubana, ed ha risaltato la fermezza ed il coraggio che i Cinque dimostrano da tanti anni, reclusi in un crudeli prigioni d’alta sicurezza.

 

Come in un sussurro, il Generale Raúl, ha riconosciuto che questo dev’essere un momento molto difficile per Gerardo, perchè le madri sono passione e non ragione.

 

Parlando  durante la cerimonia, la giornalista Arleen Rodríguez Derivet ha risaltato la semplicità di Carmen, "Ordine Mariana Grajales per il suo eroismo" e donna, ha detto, che quando le hanno chiesto se si sentiva sola, ha risposto di no, perchè: “Mio figlio è il popolo ed il popolo ci accompagna”. Questo stesso popolo che ha assistito alla cerimonia funebre e le ha dato l’ultimo addio.

 

Erano presenti anche i membri del Burò Politico Esteban Lazo Hernández, vicepresidente del Consiglio di Stato, Ricardo Alarcón de Quesada, presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Politico Ideologico del Comitato Centrale, Lázara Mercedes López Acea, prima segretaria del Partito nella capitale, familiari dei Cinque ed altre personalità.

 

Tra le tante corone di fiori, quella di Fidel e di Raúl, una a nome di tutti i cubani ed una di fiori rossi,  per desiderio di Gerardo, con una nastro con la dedica : "A Mamucha de su Nene e Adri".