Giustizia e libertà per i Cinque Eroi |
25 giugno '09 - www.granma.cu
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L’Organizzazione di Solidarietà dei Popoli d’Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL) denuncia il rifiuto della Corte Suprema de Giustizia degli Stati Uniti di rivedere il caso dei Cinque Eroi cubani ingiustamente reclusi in territorio nordamericano da quasi 11 anni.
I solidi argomenti esposti dalla difesa sull’innocenza degli antiterroristi e sul cumulo di arbitrarietà legali commesse durante tutto il processo, sono stati di nuovo calpestati.
Il reclamo mondiale di giustizia espresso con un numero senza precedenti nella storia degli Stati Uniti, i documenti degli “Amici della Corte”, tra i quali 10 Premi Nobel, parlamentari, prestigiose organizzazioni di giuristi internazionali e nordamericani, note personalità politiche e accademiche, è stato assolutamente ignorato.
Come ha detto René González in un messaggio : “Conoscendo la decisione della Corte, per i popoli di tutto il mondo, la sfacciataggine di questo processo è la reiterazione di una vecchia lezione. Affrontiamo un impero che non tralascerà nessun crimine se calcolerà che gli può essere utile. Non ci saranno considerazioni etiche o clamori internazionali che lo faranno fermare, ma solo il prezzo che impone la resistenza”.
Ancora una volta il sistema giudiziario nordamericano ha voltato le spalle al caso dei Cinque, che costituisce un esempio d’ingiustizia tanto enorme quanto indignante.
La prolungata e arbitraria reclusione di Ramón, René, Gerardo, Antonio e Fernando costituisce una vergogna, una grottesca evidenza della politica a doppia faccia applicata dal paese che ospita e protegge famosi terroristi, rei confessi, mentre condanna coloro che hanno affrontato il terrorismo per proteggere vite innocenti: è una vendetta contro il popolo cubano!
La Segreteria Esecutiva Internazionale dell’Organizzazione di Solidarietà dei Popoli d’Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL) esige dal governo degli Stati Uniti l’immediata liberazione dei Cinque e reclama al presidente Obama di far valere le sue facoltà e porre fine a questa macabra ingiustizia.
La nostra Organizzazione Tricontinentale ratifica il suo impegno di moltiplicare le azioni e le iniziative sino a che i Cinque ottengano il loro diritto d’essere liberi, di cui sono stati privati; formula un’urgente richiamo alle organizzazioni membri e amiche, al popolo nordamericano e a tutte le persone sensibili e oneste del pianeta a serrare le fila attorno a questa nobile causa, a incrementare la mobilitazione internazionale, a sostenere questa battaglia e resistere con lo stesso coraggio con cui i Cinque resistono nelle galere dell’impero e resiste Cuba socialista e sovrana.
Libertà subito per i Cinque!
Segreteria Esecutiva della OSPAAAL
L’Avana - 23 giugno del 2009
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