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Paesi dell’ALBA uniti contro le basi USA in Colombia |
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16 settembre '09 - Mario Esquivel www.granma.cu (PL)
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La condanna per l’installazione delle basi militari statunitensi in Colombia è oggi un elemento comune nella posizione dei paesi che integrano l’Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA).
Convocati a Panama a nome del Movimento per l’Unità di Nuestra America (MPUNA), diplomatici di Venezuela, Cuba, Bolivia, Nicaragua e Honduras hanno coinciso sul pericolo che rappresentano queste installazioni per i movimenti progressisti della regione.
L’ambasciatore di Cuba a Panama, Reinaldo Calviac, ha ricordati che il foglio di condotta degli Stati Uniti in America Latina è ben noto e che quindi è incomprensibile che esista chi cerca di dare ragioni alla necessità di un passo come questo.
"C’è chi pensa che questa nazione ha un atteggiamento scrupoloso nel rispetto della sovranità dei popoli, ma i fatti storici dimostrano il contrario", ha aggiunto Calviac.
"Il dominio delle risorse naturali dell’America Latina e la lotta contro i cambi sociali, sono i veri obiettivi dello stabilimento delle basi militari" ha sottolineato il rappresentante di Cuba, "e per questo il nostro dovere, e quello dei popoli in generale, è denunciare ciò che significano".
Nel dialogo con i rappresentanti dei Movimenti Sociali di Panama, i diplomatici hanno coinciso nella denuncia dell’esteso rapporto sugli interventi di Washington nella regione, con i casi di Messico, Guatemala, Cuba, Granada, Panama e Repubblica Dominicana, tra i tanti.
Questo incontro forma parte di un programma d’attività elaborato dal MPUNA, per denunciare le intenzioni d’una maggior presenza militare nordamericana nel subcontinente, con l’installazione delle sette basi militari in Colombia.
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Educazione e salute saranno i temi centrali trattati dal Consiglio Sociale dell’ALBA
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18 agosto '09 - www granma.cu (PL) | |
Educazione e salute saranno i temi affrontati il prossimo venerdì dal Consiglio Sociale dei Paesi membri dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nostra America (ALBA).
Rubén Quino, responsabile delle relazioni pubbliche del Ministero del Lavoro , ha precisato che fino ad ora, ad eccezione dell’Honduras, è stata confermata la presenza degli altri otto Paesi parte dell’integrazione.
Le missioni, capitanate dai Ministri dei rispettivi Stati, e cioè Antigua e Barbuda, Bolivia, Cuba, Domenica, Ecuador, Nicaragua, Saint Vincent e Grenadine e Venezuela, approfondiranno programmi come quello dell’alfabetizzazione e della post-alfabetizzazione, così come l’attenzione medica a settori storicamente privi di tale protezione.
Il passato 12 di agosto a Managua, i rappresentanti di tale accordo hanno anche deciso di fomentare il commercio ed i meccanismi di compensazione, analizzando inoltre i metodi per poter porre in essere il Sistema Unico di Compensazione Regionale (SUCRE), una moneta virtuale che servirebbe a facilitare l’intercambio commerciale.
Anche questi temi saranno valutati durante il VII vertice dell’ALBA, che si svolgerà nella città boliviana di Cochabamba il 16 ed il 17 del prossimo ottobre.
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