Il
presidente della Bolivia, Evo Morales Ayma, ha sottolineato l'importanza che
avrà la Banca del Sud (BANSUR) per spingere lo sviluppo delle nazioni in via
di sviluppo. Ha detto che il BANSUR, è una nuova speranza per America Latina
e per i paesi che non sono complici del capitalismo.
Il Capo di Stato ha manifestato che il BANSUR sarà un strumento chiave
affinché i paesi accedano ad investimenti per lo sviluppo con un criterio di
complementarietà e non di competitività, come si fa nel capitalismo.
Ha detto che gli strumenti del capitalismo, come è il Fondo Monetario
Internazionale (FMI) ed i paesi industrializzati dell'impero sborsano
risorse per il mondo in via di sviluppo, ma condizionati alle loro proprie
ricette.
Se non ti sottometti al modello neoliberale non ci sono crediti per il tuo
paese, ha aggiunto, nell'incontro coi giornalisti sull'Isola Margarita, in
Venezuela, dove ha assistito al Vertice Presidenziale America del
Sud-Africa.
Ha detto che in Sud-America ci sono nazioni con un certa leadership, come
Venezuela, Argentina e Brasile, con le quali la Bolivia sviluppa politica da
complementarietà e non di competitività.
In questa cornice emerse il BANSUR; come un'entità finanziaria di
liberazione dalle dipendenze delle nazioni che non hanno avuto anteriormente
capacità economica nel sistema internazionale.
Il Primo Mandatario ha manifestato la sua convinzione che l'avviamento del
BANSUR non si produce rapidamente, poiché richiede degli studi per dargli
una maggiore forza affinché serva agli interessi dalle nazioni e dei paesi.
Tentiamo che il Parlamento Nazionale approvi rapidamente ed in maniera
formale la nostra entrata alla Banca del Sud, entità che descrisse come un
meccanismo di Unione delle Nazioni Sud-americane (UNSASUR) basato nello
spirito di integrazione e cooperazione per togliere le asimmetrie dalla
nostra popolazione, ha segnalato.
D’ accordo con le previsioni, il BANSUR funzionerà con un capitale di
operazioni di 20000 milioni di dollari, dietro un apporto iniziale di 4000
milioni a carico del Brasile e dell'Argentina, ha assicurato la
presidentessa argentina Cristina Fernandez di Kirchner.
Secondo l'accordo costitutivo del BANSUR, i paesi firmatari accettarono
mettere in moto questa istituzione con un capitale di 10000 milioni di
dollari che sarà duplicato in forma graduale.