Evo Morales chiede la depenalizzazione della foglia di coca |
13 marzo '09 - www.ganma.cu (AIN) |
Il presidente della Bolivia, Evo Morales, chiede alla comunità internazionale di depenalizzare la foglia di coca, spiegando la sua innocuità e la sua millenaria integrazione alla cultura indigena.
La richiesta del capo di Stato è compresa nei lavori della 52° Sessione della Commissione sugli Stupefacenti delle Nazioni Unite, a Vienna, in Austria.
“Non siamo difensori della cocaina, ma vogliamo salvaguardare le nostre tradizioni originarie come il masticare (acullicu) e i nostri antichi rituali”, ha detto Evo in una conferenza stampa svolta nel Palazzo di Governo a La Paz.
In accordo con Morales è inaccettabile l’inclusione della pianta tra le sostanze proibite, fatto che risale al 1961, quando Ginevra stabilì la Convenzione Unica sugli Stupefacenti.
“Non si possono ignorare la storia e la cultura dei popoli”, ha sottolineato il leader del Movimento al Socialismo, assicurando l'esistenza di argomenti scientifici che avallano l'innocuità della foglia di coca.
“L'Organizzazione Mondiale della Salute, ha detto Morales, ha realizzato uno studio ed è giunta a questa conclusione”.
“Da anni cerco d’ottenere questa relazione, ma il governo degli Stati Uniti ne ostacola la divulgazione”, ha sostenuto ancora.
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