Il traduttore si scusa per gli errori
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Per non dimenticare: le spie
del Corpo della Pace |
19 maggio '09 - A.P.Leigue* www.ganma.cubaweb.cu |
Nel 1970 fu espulso il Corpo della Pace degli Stati Uniti per il suo
manifesto coinvolgimento negli affari interni della Bolivia. Con il
pretesto di aiutare le attività produttive dei settori impoveriti,
svolgeva un costante lavoro di spionaggio connesso ai movimenti
sindacali e partiti politici che si identificano con loro. La sua
espulsione avvenne nel mezzo di una crescita del movimento popolare, che
raggiunse il suo livello più alto al costituire l'Assemblea popolare.
Si dice, ben fondatamente, che l'ambasciata degli Stati Uniti in Bolivia ha un un eccesso di personale che é in soprannumero, tenendo conto della attività ufficiali si questa rappresentanza diplomatica. Basti dire che l'edificio sede degli uffici centrali dell' Agenzia degli USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID) a La Paz, è più grande di quelli che occupano le ambasciate del Brasile, Argentina, Venezuela e Regno Unito. La DEA, coinvolta in azioni contrarie al governo, ha uffici disseminati in varie città del paese, la maggior parte delle quali operano in standby quando non in clandestinità. Il bunker dell'ambasciata non è un edificio adatto per le funzioni diplomatiche, è una fortezza che, ogni volta, si pone, ancor più, come se fosse in guerra con il popolo boliviano. E questo non è avvenuto negli ultimi tre anni, è molto anteriore.
Questo è il rapporto tra i due paesi, che deve cambiare. Non si
tratta, semplicemente, di ristabilire gli ambasciatori a Washington e a
La Paz. Piuttosto, il compito é di riconvertire le caratteristiche che
si aggiudicò l' ambasciata degli Stati Uniti nel nostro paese. Per
reciprocità, dovrebbe essere lo stesso con la nostra rappresentanza
negli USA, ma è chiaro che le funzioni di questa, nemmeno raggiungono il
minimo necessario.
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