L’ONU accetta di osservare l’applicazione della nuova Costituzione boliviana |
La paz 23 febbraio '09 - www.ganma.cu |
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha accettato di svolgere il ruolo d’osservatore nell’attivazione della nuova costituzione boliviana, come richiesto da settori dell’opposizione ed ammesso dal governo.
Il quotidiano "Los Tiempos" riferisce che l’annuncio è stato realizzato dal responsabile della comunicazione dell’ufficio dell’ONU in Bolivia, Roberto Brockman, che ha detto di aver consultato prima la responsabile della rappresentanza, Yoriko Yasukawa.
Siamo a disposizione degli attori politici, e ci compiace che concordano sul tema di chiedere garanti al processo, ha segnalato il funzionario dell’ONU.
Venerdì scorso, il presidente Evo Morales ha manifestato la trasparenza dell’esecutivo nell’attuazione di temi polemici della Costituzione, tra cui le autonomie e la riforma agraria. Non abbiamo nessun timore, gli osservatori vengano da qualsiasi parte saranno i benvenuti, ha affermato il capo di Stato, nella cerimonia della promozione a generale di 19 ufficiali delle Forze Armate.
In questo modo il presidente ha risposto alle dichiarazioni del prefetto di Santa Cruz, Rubén Costas, che è diventato uno dei portavoce dell’opposizione, restia ad accettare il dialogo proposto da Morales.
Il giorno dopo il discorso del leader del Movimento al Socialismo, Costas aveva condizionato il dibattito con il governo alla presenza di testimoni internazionali.
Noi abbiamo detto chiaramente che possiamo dialogare, però alla presenza di osservatori, aveva detto la massima autorità territoriale di Santa Cruz.
Negli ultimi 10 giorni, i prefetti oppositori della cosiddetta Mezza Luna allargata (Santa Cruz, Beni, Tarija e Chuquisaca) hanno rifiutato due volte il dialogo offerto dal Potere Esecutivo per accordare l’attuazione del regime autonomo promosso dalla costituzione.
|