La Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza, iniziata il passato ottobre in Nuova Zelanda, è arrivata oggi a La Paz, dove è stata ricevuta con una veglia culturale in Plaza San Francisco.

 

La pellegrinazione, la cui chiusura è prevista per il 2 gennaio a Punta de Vacas (Argentina), è costituita da un gruppo di volontari che sono arrivati a La Paz dopo aver percorso 300 città in tutto il mondo.

 

Questa iniziativa costituisce un atto simbolico senza precedenti che ha l’obiettivo di pretendere il disarmo nucleare a livello globale, la ritirata delle truppe dai territori occupati e la progressiva e proporzionale riduzione dell’armamento convenzionale.

 

Appoggia inoltre la firma dei trattati di non aggressione tra paesi e la rinuncia dei governi ad utilizzare le guerre come mezzo di risoluzione dei conflitti, oltre a rifiutare ogni forma di violenza (economica, religiosa, razziale, psicologica in particolare).

 

La marcia è stata ricevuta da organizzazioni politiche, civiche e sociali nella città di El Alto.

 

È poi continuata fino alla Piazza San Francisco dove si è realizzato un atto alla presenza di autorità nazionali, dipartimentali e artisti che hanno offerto un concerto di svariate ore.

 

L’evento nella città sede del governo boliviano è stato preparato dalle associazioni Mundo sin Guerras e il Movimento Humanista che hanno chiesto ai cittadini di assistere all’atto portando una candela per una giornata di riflessione.