11 settembre a Pando: il massacro
 

dei contadini

 

 

11 settembre '09 - Pablo Osoria Ramírez www.rinascita.org (PL)

 

     

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha partecipato alla cerimonia d’omaggio per il 1º Anniversario il massacro dei contadini perpetrato l’anno scorso nel Dipartimento di Pando, in Amazzonia.

 

Con il Capo dello Stato erano presenti i dirigenti nazionali delle organizzazioni sociali e sindacali, con i rappresentanti delle entità operaie e contadine del Brasile.

 

Per rendere tributo ai morti di quell’11 settembre del 2008,  nella località di Porvenir, la Federazione dei Contadini di Pando ha convocato una concentrazione di massa alla quale hanno partecipato gruppi simili di altre   regioni del paese.

 

Come parte dell’omaggio, è stata scoperta una statua costruita nella località dove accadde uno dei capitoli più oscuri e funesti della storia boliviana, la cui responsabilità ricade sui funzionari della Prefettura, del Servizio delle Strade e di altri seguaci dell’ex prefetto Leopoldo Fernández.

 

Dopo quei fatti Fernández è stato recluso nella prigione di San Pedro a La Paz, accusato d’essere l’autore del massacro  di 20 contadini.

 

In accordo con i rapporti degli organismi multilaterali, come l’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR), gruppi di civili armati attaccarono una marcia di contadini alleati del governo, che si dirigevano da Porvenir alla città di Cobija.

 

Questa entità regionale ha proposto di processare i responsabili nei tribunali ordinari della Bolivia; oltre a UNASUR, la televisione statale ha trasmesso un video nel quale i cittadini di Pando e anche alcuni congressisti oppositori appaiono in piena azione, arringando gli assassini e maltrattando contadini feriti dagli spari o picchiati.

 

Il massacro di Porvenir è incluso nel contesto dei fatti violenti generati l’8 e il 10 settembre del 2008, con la pretesa di provocare un colpo civico nelle Prefetture delle capitali di Santa Cruz, Chuquisaca, Tarija, Beni e Pando.