Il presidente Evo Morales ha convocato il popolo boliviano ad organizzarsi ed unirsi per difendere la rivoluzione dagli attacchi dei nemici interni ed esterni, informa l’agenzia PL.

 

Se riusciamo a fare le due cose saremo invincibili, da qualunque parte e da chiunque vengano le minacce, ha detto il presidente nella località di Alto Parapetí, dipartimento di Santa Cruz, restituendo agli indigeni guaranì le terre a loro sottratte dai latifondisti più di un secolo fa.

 

Il leader del Movimento al Socialismo ha spiegato che in Bolivia è in corso una lotta tra chi cerca l’uguaglianza e che tratta, ad ogni modo, di accumulare ricchezze.

 

Mentre ci sarà gente così ci saranno conflitti e spetta al popolo organizzarsi per proteggere il processo di cambiamenti, ha continuato.

 

Morales ha poi spiegato che l’unità è una forma di creare coscienza, oltre che potenziare il dibattito sano. Tutti commettiamo errori e con l’unità possono essere corretti.

 

Le dichiarazioni del presidente arrivano nel mezzo delle opinioni di dirigenti e legislatori del MAS, che prevedono un’escalation delle campagne mediatiche e delle azioni contro il Governo.