REAZIONE COLPO DI
STATO IN HONDURAS Il Centroamérica ha sospeso il commercio con Honduras
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30 giugno '09 - www.granma.cu (PL)
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Il gruppo intergovernativo CA-4, integrato da quattro paesi centroamericani, ha condannato il colpo di Stato contro il Governo del presidente Manuel Zelaya e sospeso il commercio con Honduras.
La dichiarazione ufficiale del CA-4 è stata emessa da Managua, come parte di un Summit del Sistema d’Integrazione Centroamericana (SICA), per trattare la situazione politica in Honduras dopo la sommossa golpista.
Rappresentando Nicaragua, El Salvador e Guatemala, il presidente del primo paese, Daniel Ortega, ha definito la brutale aggressione militare contro l’amministrazione di Zelaya e del popolo dell’Honduras come un’azione deplorevole e ignominiosa.
Ortega ha annunciato il blocco commerciale per 48 ore delle frontiere terrestri con l’Honduras, come misura di pressione e isolamento contro il governo illegittimo installato dall’esercito di Tegucigalpa.
Inoltre è stato accordato di chiamare in maniera immediata gli ambasciatori accreditati dopo la sommossa fascista.
Nella risoluzione adottata è stato accordato di non riconoscere nessun governo sorto dalla rottura istituzionale.
Sono stati sospesi i prestiti del Banco Interamericano d’Integrazione al territorio dell’Honduras e ed è stato stabilito di non mantenere alcun contatto di carattere economico sociale e politico o d’altra indole con il governo di fatto.
Il SICA - Sistema d’Integrazione Centroamericana - è formato da Guatemala, Belice, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panamá, mentre la Repubblica Dominicana partecipa come associata.
Alla giunta del SICA a Managua hanno partecipato anche i presidenti di Cuba, Generale d’Esercito, Raúl Castro; del Venezuela, Hugo Chávez; della Bolivia, Evo Morales; dell’Ecuador, Rafael Correa; Manuel Zelaya, e il presidente messicano Felipe Calderón.
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