Il saggista britannico Gerald Martin ha affermato lunedì 26, in Messico, che il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e lo scrittore colombiano, Gabriel García Márquez, sono, nei loro rispettivi ambiti d’influenza, le due figure dell’ America Latina più importanti del XX secolo.
"Castro è, senza dubbi il politico latinoamericano più influente del XX secolo nel mondo", ha detto Martin aggiungendo : "Si pensi quello che si vuole di García Márquez, ma non esiste uno scrittore latinoamericano più famoso e conosciuto in America Latina e nel resto del mondo".
L’agenzia EFE, ha reso noto, in un’intervista diffusa dall’emittente MVS prima di presentare in Messico la biografia del Premio Nobel di Letteratura del 1982, che l’intellettuale britannico ha ammesso “che è molto difficile riassumere la lunga relazione tra García Márquez e Fidel”.
Martin ha riconosciuto che è stato naturale che sorgesse una profonda amicizia tra Fidel e l’autore del più importante romanzo del mondo, “Cent’anni di solitudine”, e che i due condividono molte affinità e punti di vista su diversi aspetti, tra i quali l’affetto per i bambini.
Gerald Martin è un critico letterario britannico, professore di Lingue moderne dell’Università di Pittsburgh (USA), e presidente dell’Istituto Internazionale di Letteratura Ispanoamericana.