COLPO DI STATO IN HONDURAS


Il vero obiettivo dei golpisti:fare

dell’Honduras un narco-stato

 

5 luglio '09 - J.G.Allard www.granma.cu

 

 

Dietro alla sua resistenza a tutte le pressioni internazionali che reclamano la restituzione del potere al presidente legittimo del paese, il regime golpista dell’Honduras ha come vero obiettivo quello di divenire la capitale del narco traffico di cocaina dell’emisfero, assicura il sito web specializzato NarcoNews.

 

In un’analisi pubblicata dal suo direttore, Al Giordino, l’importante portale che ha pubblicato nel passato numerose informazioni esclusive sul tema del narcotraffico, sottolinea l’importanza della rotta tra le coltivazioni sudamericane della coca e l’America del nord.

 

Gli USA taglieranno fondi, come sicuramente avverrà nei prossimi giorni, e chi crede che quando le sanzioni forzeranno i golpisti ad arrendersi, dimentica che in questo mondo asimmetrico esistono entità  non governative, cioè il crimine organizzato, le organizzazioni di terroristi e narcotrafficanti che cercano santuari in America Centrale.

 

I vincoli storici tra le reti dei terroristi degli ex cubani e il traffico della cocaina è ben documentato, sottolinea Narconews, confermando i vincoli tra terroristi e trafficanti.

 

Il presidente di fatto Micheletti ha detto ben chiaro che il suo regime vuole maneggiare uno Stato canaglia - Rogue state -  al di fuori della Carta Democratica della OEA e delle leggi internazionali e sta cercando un’oasi che si rivelerà irresistibile per le grandi organizzazioni del narcotraffico, come base protetta delle operazioni.

 

Il regime Micheletti così otterrà fondi per affrontare la caduta significativa di 2,3 mila milioni di dollari provocata dalle sanzioni contro il suo regime golpista  e ulteriori mance addizionali per riempire le tasche di tutti coloro che condividono la sua struttura di potere.

 

Narconews sottolinea: questo apre un nuovo capitolo non solo nella storia governativa latinoamericana, ma anche nella guerra contro la droga.

 

È chiaro che, quando il Plan Messico comincerà i suoi assalti  lungo la frontiera USA Messico, certe organizzazioni di trafficanti semplicemente si trasferiranno verso altri spazi geografici.  

 

La sola domanda è “dove?”, ma abbiamo già la risposta! Al Giordino conclude: “Il governo golpista dell’Honduras vuole davvero far divenire  la nazione la capitale del traffico di cocaina dell’emisfero, il nuovo regime gangsteristico”.

 

Narconews rivela anche che il Generale  Romeo Vásquez Velásquez apparso nella settimana a lato di Micheletti, e che diretto il sequestro e l’espulsione del presidente Zelaya, è stato accusato d’essere parte di una rete di furti di automobili, nel 1973.

 

Il portale mostra numerosi articoli che documentano l’informazione. La prima pagina del quotidiano El Heraldo del 2 febbraio del 1993 annunciava che undici membri della banda su 13 erano stati arrestati e tra loro c’erano il Colonnello Wilfredo Leva Caborrea e il Maggiore Romeo Vásquez Velásquez.

 

L’esercito dell’Honduras ha una lunga storia alle spalle di vincoli con il narcotraffico  e il crimine organizzato.