NICARAGUA Ortega: la decisione giudiziaria sulla rielezione è inappellabile |
22 ottobre '09 - www.granma.cu (telesur)
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Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha assicurato che la decisione della Sala Costituzionale della Corte Suprema di Giustizia (CSJ), che ha respinto la proibizione della rielezione presidenziale continuata è inappellabile.
Le sue dichiarazioni rispondono alle proteste dei deputati dell’opposizione sulla rielezione del presidente, dei sindaci e dei vice sindaci.
“Per loro sì, i deputati sì, i deputati che non sono sandinisti... ci sono deputati che stanno da 15 anni nell’Assemblea e per loro sì che c’è rielezione!”, ha commentato Ortega ed ha dichiarato che tutta la destra si è unita con l’oligarchia, con i residui di un’oligarchia.
Poi ha sostenuto che il solo che ha dato la terra ai contadini è stato il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, ed ha invitato i settori avversari a contribuire allo sviluppo del paese, invece di lottare contro la Rivoluzione Sandinista.
“Io vi richiamo alla tranquillità, per questo ci sono le elezioni (...) che paura avete? Nelle elezioni è il popolo che decide!”, ha detto ancora il presidente del Nicaragua.
La decisione presa dal massimo tribunale del paese ha stabilito d’ammettere un ricorso d’incostituzionalità di Ortega, contro le riforme costituzionali del 1995, quando si approvò la proibizione della rielezione presidenziale continuata.
“Ora quelle riforme sono rimaste senza effetto e la sentenza stabilisce che il presidente della Repubblica (...) può perfettamente candidarsi nelle elezioni del 2011”, ha spiegato il vicepresidente della Corte, Rafael Solís.
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