Segretario Generale dell’OEA: da

Tegucicalpa e Washington a Santiago

 

 

14 luglio '09 - www.granma.cu (PL)

 

 

Lontano da Tegucicalpa e da Washington, José Miguel Insulza, Segretario Generale dell’OEA, è arrivato al suo Paese natale, il Cile, preceduto da varie versioni sull’opposizione statunitense circa la sua rielezione nel polemico organismo interamericano.

 

Nelle sue prime dichiarazioni di oggi, Insulza ha negato tali affermazioni, allegando che “le pochi fonti non anonime, sono della destra statunitense, in opposizione con il Governo degli Stati Uniti”.

 

Esse, ha continuato “non sono le fonti più qualificate, ma per qualche ragione la gente dei periodici pensa che si debba dar loro credibilità”.

 

Insulza ha spiegato inoltre, che “è evidente l’intenzione di causare un effetto e un danno, però ciò che importa è che chi ha il potere di dirlo, lo smentisca”.

 

Sull’opposizione di Washington alla rielezione di Insulza nell’OEA, il Palazzo de La Moneda ha riserbato silenzio, però il Ministro degli Esteri Mariano Fernández la scorsa notte ha negato di essere stato notificato per Waashington.

 

Jorge Tarud, membro della Commissione di Relazioni Estere della Camera dei Diputati, ha detto questa domenica che Fernández le aveva spiegato che “no ha nessuna informazione da parte del Governo degli Stati Uniti, né dalla Segretaria di Stato (Hillary Clinton), né tanto meno da nessun altra istituto in merito”.

 

La versione è originata dal diario cileno El Mercurio, che ha citato fonti di Washington e di Santiago, precisando che la Clinton h parlato due volte con il Governo cileno nelle ultime settimane, per esprimere il suo “disgusto” per il comportamento di Insulza rispetto a Cuba e ad Honduras tra gli altri temi.

 

A dispetto della smentita ufficiale, El Mercurio ha insistito ieri sulla veridicità della versione originale.

 

Insulza, che ha conversato in privato con il Presidente hondureño Manuel Zelaya il passato fine settimana a Washington dopo il tentativo di mediazione del mandatario di Costa Rica, Óscar Arias.

 


Gli USA non vogliono

 

più Insulza nella OEA

 

13 luglio '09 - www.granma.cu (AP)

 

 

Il quotidiano El Mercurio ha informato che gli Stati Uniti non vogliono la rielezione del cileno José Miguel Insulza come segretario generale della OEA per il suo attivo ruolo svolto per il reingresso di Cuba nell’organismo internazionale.

 

Il giornale attribuisce le informazioni a fonti non identificate di Washington e del governo cileno e dice che la posizione dell’amministrazione di Barack Obama è già stata comunicata alla presidentessa Michelle Bachelet dalla Segretaria di Stato statunitense Hillary Clinton.

 

Non ci sono stati commenti immediati  da parte del governo cileno.  L’informazione pubblicata in prima pagina  precisa che secondo fonti legate al Partito Democratico che non menziona, la Clinton ha visto con preoccupazione le gestioni attive di Insulza per far sì che Cuba fosse reincorporata senza condizioni. 

 

Gli USA, al contrario, hanno cercato di vincolare l’eliminazione delle sanzioni con esigenze democratiche.

 

Il reingresso di Cuba nella OEA è stato approvato il 3 giugno per acclamazione  durante l’assemblea generale della OEA che si  è svolta in Honduras. 

 

L’Avana era emarginata dall’organismo dal gennaio del 1962.

 

Cuba comunque critica questo organismo ed ha espresso il suo disinteresse nel suo ritorno in seno alla OEA.

 

La Risoluzione è stata approvata il giorno dopo la partenza della Clinton dall’Honduras per accompagnare Obama nel suo giro in Medio Oriente.

 

Secondo  El Mercurio, la Clinton aveva informato in Honduras la delegazione cilena, che gli Stati Uniti non vedono di buon occhio la rielezione di Insulza il cui mandato termina nel maggio del 2010, dopo cinque anni.

 

La Bachelet ha approfittato della sua visita ufficiale negli USA, durate la seconda metà di giugno, per rilanciare la candidatura di Insulza, per un  secondo periodo  nella OEA.

 

“Il mio governo appoggia decisamente la continuazione dello sforzo e l’evidente apporto alla regione che ha realizzato Insulza alla guida della OEA” ha detto la Bachelet.

 

El Mercurio ha scritto che fonti vincolate al Segretario aggiunto per i Temi Emisferici, Thomas Shannon, affermano che la Clinton, ha comunicato di nuovo al governo cileno che non appoggerà la rielezione di Insulza.