Gli Stati Uniti non appoggiano nessuno
 

in particolare in Honduras 

 

7 agosto '09 - www.granma.cu (PL)

 

 

Il Dipartimento di Stato nordamericano ha sfumato il suo appoggio al presidente deposto dell’Honduras, Manuel Zelaya, nella crisi che sta vivendo il paese centroamericano, ed ha chiarito che da  Washington non si appoggia   nessuna persona o istituzione in particolare. 

 

Reuters, citata da Europa Press, ha pubblicato che, in una lettera con la data di martedì 4 indirizzata al senatore  Richard Lugar, il segretario di Stato  aggiunto per i Temi Legislativi, Richard Verma, indicava che gli Stati Uniti non stanno studiando sanzioni economiche contro i golpisti, guidati da Roberto Micheletti.

 

“La nostra politica e strategia d’impegno non si basa nell’appoggio ad alcun politico e individuo in particolare”, si legge nella lettera.

 

“Inoltre si basa nella ricerca d’una risoluzione che serva nella miglior maniera al popolo dell’Honduras e alle sue aspirazioni democratiche”.

 

In questo senso Verma ha ricordato che tutti gli Stati dovrebbero cercare una soluzione senza richiamarsi alla violenza e rispettando il principio di non intervento.

 

Anche se l’amministrazione di Barack Obama ha condannato la destituzione di Zelaya, quest’ultimo considera la risposta molto tiepida.  Il presidente deposto ha reclamato in varie occasioni un’opposizione frontale da parte di Washington contro i golpisti, che serva da spinta per gli altri paesi.