URAGANO IDA Circa 200 morti in El Salvador
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17 novembre '09 - www.granma.cu
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Il riscatto di tre cadaveri in El Salvador ha portato a 192 i morti per le precipitazioni associate alla tormenta tropicale Ida e un’altra forte perturbazione nel Pacifico, che ha lasciato migliaia di senza tetto.
L’ultimo rapporto della Direzione della Protezione Civile, dice che i corpi sono stati trovati in distinti punti del Dipartimento di La Paz, una delle zone più colpite dal temporale del 7 e 8 novembre, assieme alle zone di San Salvador, San Vicente, Cuscatlán e La Libertad.
I lavori di riscatto continueranno in questi territori e soprattutto a San Vicente, dove una valanga di fango e pietre del vulcano Chinchontepec ha seppellito le case e la popolazione, nel municipio de Verapaz.
Sino ad ora sono 80 gli scomparsi e 14295 le persone senza tetto, ospitate in 117 alloggi provvisori.
Il documento rivela che sono state danneggiate 103 scuole, 25 centri di salute e 1902 case, 223 distrutte completamente e 630 molto danneggiate.
Le unità della sanità internazionale stanno lavorando per risanare e dare assistenza agli abitanti delle aree disastrate.
I brigatisti lavorano soprattutto al controllo dei vettori e delle infezioni respiratorie acute, che colpiscono i disastrati.
L’ambasciata del Messico ha donato alle autorità un lotto di 59 tonnellate di alimenti, coperte, materassi e prodotti per la pulizia personale ed inoltre ha promesso un secondo invio di aiuti umanitari con un impianto per potabilizzare l’acqua.
El Salvador ha ricevuto donazioni valutate, più o meno, unmilione di dollari da Venezuela, Cuba, Guatemala, Spagna, Giappone, Stadi Uniti, Nicaragua, Panama, dalla ONU, l’ Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) e la Croce Rossa.
Il governo ha appena ricevuto anche un altro carico proveniente dal Brasile, dal Cile e dalla OPS. Inoltre sono giunti nel paese colpito gli esperti della Commissione Economica per l’America Latina, per valutare i danni nelle infrastrutture e soprattutto nel settore agricolo ed alimentare, le cui cifre preliminari toccano i mille milioni di dollari in perdite.
Gli specialisti determineranno i fondi necessari per iniziare la ricostruzione.
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Più di 150
salvadoregni morti per la tormenta tropicale Ida
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11 novembre '09 - Carmen Esquivel Sarría www.granma.cu |
Sono almeno 150 i morti registrati in El Salvador per via delle piogge associate alla tormenta tropicale Ida e ad una depressione atmosferica nel Pacifico, ha informato l’ufficio della Protezione civile del paese.
Le precipitazioni, simili a quelle avvenute durante il passaggio dell’uragano Mitch in Centroamerica nel 1998, hanno danneggiato sei dipartimenti, ed in particolare San Salvador, la capitale, e San Vicente.
In accordo con gli organismi di soccorso, la maggioranza delle vittime sono bambini che hanno perso la vita sepolti da tonnellate di pietra e di fango, nelle loro case costruite alle falde dei vulcani e delle colline.
Gruppi nazionali di riscatto, appoggiati da esperti del Venezuela e del Guatemala, stanno lavorando alla rimozione delle macerie ed alla ricerca di almeno 60 scomparsi.
Il fenomeno meteorologico ha danneggiato 1835 case, 78 scuole, ponti, strade ed altre infrastrutture, lasciando almeno 13000 danneggiati.
Le perdite nell’agricoltura ed il bestiame sommano almeno 26 milioni di dollari, soprattutto per la distruzione delle coltivazioni di fagioli e di mais, basi dall’alimentazione della popolazione locale.
Il Programma Mondiale degli Alimenti (PMA) calcola che almeno 10000 persone necessiteranno assistenza nei prossimi mesi per la perdita dei loro raccolti.
La ONU, il PMA e vari paesi, tra i quali Venezuela, Guatemala, Nicaragua e Panama, hanno inviato aiuti a El Salvador per alleviare i danni provocati dalle intense precipitazioni. |
URAGANO IDA
scomparsi in El Salvador
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9 novembre '09 - www.granma.cu
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Le forti piogge, le inondazioni e gli smottamenti di fango provocati dall’uragano Ida in El Salvador hanno provocata la morte di almeno 91 persone e la scomparsa di altre 60, dice l’ultimo bilancio pubblico fornito dalla Protezione civile di El Salvador.
Intanto l’uragano ha raggiunto la categoria 2 nella scala di Saffir-Simpson, con venti sostenuti di più di 100 chilometri l’ora.
Ida ha sfiorato la spiaggia di Cancún con vento e piogge e molto forti nella sua rotta verso nord, verso il Canale dello Yucatan.
Le autorità hanno già emesso avvisi per le coste degli Stati della Luisiana e del Mississipi.
L’allarme poi si è esteso da sudest della Lousiana sino a Mexico Beach, in Florida, perchè i venti avevano acquistato una velocità di 160 kph (100 mph), hanno detto i meteorologi dal Centro Nazionale degli Uragani di Miami.
Ida si muove verso nordest a 17 kph (10 mph), e potrà raggiungere le coste degli USA martedì 10 e non si sa quale sarà la sua forza in quel momento.
I pescatori messicani hanno salvato le loro imbarcazioni a Cancún e a Puerto Juarez mentre le raffiche piegavano le palme e forti ondate sferzavano la spiaggia, sotto una pioggia scrosciante.
Cuba ha informato in un avviso del suo Istituto di Meteorologia che Ida si trovava, domenica 8, a 130 chilometri da Cabo San Antonio, nell’estremo occidentale dell’Isola, che l’uragano stava provocando forti e intense piogge soprattutto nella zona di Pinar del Río e sull’Isola della Gioventù e che i venti erano sostenuti, con forti mareggiate. Comunque non esistono pericoli per Cuba.
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Prende ufficialmente il potere il FMLN
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25 marzo '09 - www.granma.cu (PL) |
60 delegazioni straniere parteciperanno il prossimo 1º Giugno alla festa popolare che si svolgerà nella capitale di El Salvador, San Salvador, per il passaggio ufficiale del potere del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN).
Mirtala López, coordinatrice della cerimonia e deputata eletta nel Parlamento Centroamericano, ha segnalato che l’evento si svolgerà nello stadio Cuscatlán e che nell’occasione si metteranno al di fuori due schermi giganti perchè lo spazio è troppo piccolo per accogliere tutta la popolazione che accorrerà.
Tra le delegazioni che parteciperanno ci sono quelle di Brasile, Canada, Colombia, Ecuador, Cuba, Spagna, Francia, Stati Uniti, Repubblica Popolare della Cina, Haiti, Honduras, Nicaragua, Germania, Venezuela, Paraguay, Argentina, Giappone, Messico e altre.
La Lopez ha detto che sono stati inviati inviti a molti Capi di Stato e di governo perchè partecipino a questa cerimonia che segnerà la fine di 20 anni di governo del partito Arena, di destra, e al trionfo del Fronte per decisione del popolo di El Salvador.
Le organizzazioni sociali, i sindacati e altri settori che hanno reso possibile la vittoria della sinistra, parteciperanno alle attività, che inizieranno nel tardo pomeriggio, al termine della cerimonia ufficiale, nella quale saranno nominati ufficialmente presidente e vicepresidente eletti, Mauricio Funes e Salvador Sánchez Cerén, rispettivamente.
La deputata ha puntualizzato che la celebrazione avrà l’obiettivo fondamentale di rendere omaggio a coloro che hanno dato la vita nella lotta per ottenere un paese differente, nel quale imperino la giustizia sociale e la vera democrazia.
L’Inno del FMLN e la partecipazione di vari gruppi musicali apriranno le celebrazioni, durante le quali parleranno il presidente Funes e il vicepresidente Sánchez Cerén.
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Il FMLN ha vinto in El Salvador
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16 marzo '09 - www.granma.cu
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Il Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN) ha vinto le elezioni presidenziali in El Salvador con il 51,3% dei voti, secondo lo scrutinio del 90,.4% delle schede, com’è stato informato ufficialmente, con una tendenza che si considera irreversibile, ha reso noto ANSA.
Le strade di San Salvador si sono riempite di seguaci del FMLN per festeggiare la vittoria del candidato Mauricio Funes, di 49 anni, che assumerà il mandato il primo giugno.
Il suo rivale, Rodrigo Ávila, del partito governante Alianza Republicana Nacionalista (ARENA), ha ottenuto il 48,7%, ha detto il Tribunale Supremo Elettorale (TSE).
I simpatizzanti del FMLN hanno sventolato le bandiere rosse che identificano questo Partito fondato nel 1992, dopo la firma degli accordi di pace di Chapultepec, coni quali si pose fine alla guerra civile durata dal 1980 al 1992.
L’annuncio dei risultati è avvenuto dopo una giornata di votazioni che, secondo gli osservatori e le autorità, è trascorsa senza incidenti di sorta.
“Abbiamo visto un processo elettorale trasparente, un processo elettorale tranquillo, pacifico e di massa”, ha dichiarato il presidente del TSE, Walter Araujo, in un messaggio al paese, alla chiusura dei seggi.
Il quotidiano La Prensa Grafica, ha assicurato che il 60% dei 4,2 milioni di elettori iscritti si è presentato a votare, cioè il 6% in più dei votanti delle elezioni municipali e legislative del 18 gennaio scorso.
“In forma umile ed emozionata voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato per me, tutti coloro che sceglieranno il cammino del cambio”, ha dichiarato Funes, alla proclamazione della sua vittoria.
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Il FMLN ha denunciato la preparazione di frodi per le elezioni |
12 marzo '09 - www.granma.cu (PL) |
Il Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN), ha presentato prove sugli atti di frode preparati dal partito Alianza Republicana Nazionalista (ARENA) in vista delle elezioni di domenica prossima, 15 marzo.
Sigfrido Reyes, portavoce del FMLN, ha fatto sapere all’opinione pubblica il caso della nicaragüense Alba Estela Rodríguez, che ha appena ottenuto un Documento Único d’Identità (DUI) nel dipartimento di Usulután con il nome di Astrid Massiel Bermúdez.
“Questa è una prova molto chiara di come si nazionalizzano all’istante cittadini stranieri con il proposito di farli votare nelle elezioni dei salvadoregni”, ha detto Reyes a PL.
Il FMLN esporrà questo caso alla missione degli osservatori dell’Organizzazione degli Stati Americani e dell’Unione Europea. In accordo con Reyes, da vari giorni vengono presentate denunce di incursioni di autobus sospetti carichi di cittadini di Nicaragua, Honduras e Guatemala, alcuni dei quali già dotati di DUI di El Salvador.
“Non possiamo permettere che degli stranieri decidano il destino del nostro paese”, ha aggiunto Reyes, che ha ricordato che nelle elezioni locali del gennaio scorso sono avvenute varie irregolarità, tra le quali ci furono molte persone escluse dal voto ed altre a cui non era stato marcato il dito con l’inchiostro all’ora di votare.
Inoltre erano state registrate anomalie come la mancanza di garanzie per il voto segreto, individui armati nei seggi, schede senza firme o timbri del tavolo del seggio e cittadini che votavano a nome i altri.
Il segretario delle comunicazioni del FMLN ha assicurato che per la giornata di domenica è stato realizzato un lavoro intenso di preparazione per assicurare un’assistenza di massa e garantire il rispetto della volontà popolare.
“La popolazione è stanca dopo quattro governi di ARENA e il Fronte Farabundo Martí ha le condizioni per vincere, ma dobbiamo difendere il voto” ha detto ancora.
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