|
|
Il Presidente venezuelano ha segnalato la Riflessione di Fidel
|
20 novembre '09 - www.granma.cu (SE) |
Il presidente venezuelano Hugo Chávez Frías ha segnalato mercoledě 18 la trascendenza della riflessione del compagno Fidel, appena pubblicata e intitolata La Rivoluzione Bolivariana e la pace, durante un seminario preparatorio del I Congresso straordinario del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) con 772 delegati e delegate per il prossimo appuntamento.
Nel Teatro Municipale di Caracas, e con la sua abituale eloquenza, il leader bolivariano ha letto il documento nel quale il leader cubano, tra altri elementi, respinge la calunniosa imputazione degli yankee, che sostiene che Chávez pianifica una guerra contro la vicina Colombia, e denuncia che le forze paramilitari colombiane sono "la prima truppa di scontro" degli Stati Uniti contro la Patria di Simón Bolivar.
Il presidente bolivariano, visibilmente emozionato, ha intonato l’inno del PSUV, quello del suo paese e poi quello di Cuba, come mostra della profonda fraternitŕ tra i due processi rivoluzionari, le cui nazioni sono fondatrici dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA).
Una nota di PL ha sottolineato che Chávez ha deciso di posticipare sino al marzo del 2010 il I Congresso straordinario del PSUV, previsto inizialmente dal 21 novembre al 13 dicembre.
"Il Congresso straordinario si installerŕ sabato 21 novembre alle 5 del pomeriggio e ascolteremo le deliberazioni, poi ci saranno i giorni di Natale per una vacanza e quindi ci installeremo di nuovo in gennaio, febbraio e marzo”, ha detto, ed ha sottolineato che i delegati dovranno andare nei quartieri, nelle strade e nelle fabbriche, lŕ dove sono le pattuglie (le delegazioni di base del PSUV), per il grande dibattito.
Il Congresso deve valutare avvenimenti grandi e piccoli che accadono nel mondo attualmente e nel continente americano in particolare.
“Dovremo analizzare la situazione di minaccia che pende sul Venezuela”, ha ricordato il presidente del Venezuela, che ha reiterato il richiamo alla difesa della Patria di Bolívar, mentre il governo nordamericano sta installando sette basi militari in Colombia.
|
|