Chávez guida la sfilata per il

Giorno della Dignità Nazionale

Il presidente Hugo Chávez ha celebrato ieri, con una sfilata civico-militare, i 17 anni della sollevazione del 4 febbraio nella città di Maracay, stato di Aragua, data considerata come il Giorno della Dignità Nazionale.

Il presidente ha guidato la sfilata ed ha fatto un appello a garantire la continuità della rivoluzione socialista in Venezuela che non avrà retromarcia, ha detto.

"Oggi è un giorno per celebrare l’unità dei venezuelani, oggi è un giorno della Rivoluzione bolivariana", ha detto lo statista, ricordando i soldati morti 17 anni fa.

Prima dell’inizio della cerimonia, Chávez ha anche decorato vari dei 2357 ufficiali che lo accompagnarono nell’azione, precisa l’agenzia ANSA.

Maracay fu lo scenario diretto di quegli avvenimenti, quando un gruppo di giovani militari, guidati dall’oggi presidente Hugo Chávez, si sollevarono contro il Governo dell’allora presidente Carlos Andrés Pérez e le sue politiche neoliberali.

L’agenzia Presa Latina spiega che i protagonisti della sollevazione del 4 febbraio 1992 hanno evidenziato la continuità di questo processo civico - militare con la proposta del referendum per modificare la costituzione il prossimo 15 febbraio.

Durante il programma "Despertó Venezuela" di Venezolana de Television, il vice ministro degli Esteri per l’America Latina ed i Caraibi, Francisco Arias, ha sottolineato che la proposta di emendamento è la chiusura di un ciclo che dà l’opportunità di correggere dall’interno dettagli e difetti, e di rafforzare i progressi che indiscutibilmente ci sono stati nel paese.