L’omicidio d’un sindaco venezuelano

 Accusati paramilitari colombiani

 

18 settembre '09 - Miguel Lozano  www.granma.it (PL)

 

Paramilitari del gruppo Águilas Negras hanno assassinato un sindaco oppositore dello Stato venezuelano di Táchira. Lo ha denunciato il deputato Julio García Jarpa, che ha ratificato la denuncia della penetrazione di questo gruppo.

 

In una conferenza stampa, García Jarpa, deputato dell’Assemblea Nazionale per Táchira, ha precisato che i membri di Águilas Negras stanno comprando con forti minacce, varie fattorie nel municipio Coloncito, dov’è stato assassinato recentemente il sindaco Lluvane Álvarez.

 

"Questi irregolari, ha detto, utilizzano il sequestro e la minaccia d’uccidere i familiari dei proprietari per comprare le fattorie con i capitali provenienti dal traffico di droga e dal contrabbando di combustibili con la Colombia.

 

"Inoltre, ha spiegato che in coincidenza con il crimine il governatore dello Stato di Táchira si è allontanato dal paese senza il permesso corrispondente, fatto che i parlamentari stanno denunciando al Tribunale Supremo di Giustizia.

 

García Jarpa ha assicurato che il paramilitarismo forma parte di una politica del Pentagono statunitense per intervenire in Venezuela e cercare di controllare le sue riserve energetiche di idrocarburi, le Maggiore del mondo.

 

Esiste una combinazione tra la destra colombiana, il presidente Alvaro Uribe e il paramilitarismo, con le Autodifese Unite della Colombia per trasferire i gruppi chiamati Los Rastrojos e Águilas Negras in Venezuela.

 

Le Águilas Negras occupano la parte alle frontiera degli Stati Táchira, Apure e Zulia con azioni paramilitari di ricatto, offerte di sicurezza, sequestri e per l’uso di sicari.

 

A Táchira è stato denunciato Pérez Vivas per gli accordi firmati con le autorità colombiane che avevano finanziato la campagna dell’attuale governatore.

 

Inoltre il presidente del Partito Social Cristiano, COPEI, a Táchira, Jhonson Delgado, ha annunciato la formazione di gruppi armati per la protezione del governatore di fronte alle proteste per la violazione della legge e del bilancio del 2009.