Seminario di Filosofia

 ispirato alle idee di Fidel

 

18 novembre '09I.R.Echevarria www.granma.cu (AIN)

 

Il Seminario: "Un minimo di filosofia sulla necessità della modestia di fronte alle sfide che affrontano  Cuba, l’America Latina e il mondo", si svolge a L’Avana, ispirato alle Riflessioni del Comandante in Capo  Fidel Castro, pubblicate con il titolo ''L’Uragano''.

 

L’incontro, presieduto dal dottor Armando Hart, direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, durerà sino al 19, nel  Memoriale di Plaza de la Revolución José Martí.

 

Questo incontro riunisce professori e studenti d’educazione superiore, dei  Ministeri di Cultura e di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente, dell’INDER e investigatori di Scienze Sociali e Umanistiche.

 

Durante la giornata d’apertura, Hart, che è anche presidente della Società Culturale José Martí, ha impartito la conferenza ''Un minimo di filosofia a cui ci convoca Fidel'', espressione che appare nella Riflessione del 31 agosto 2008, scritta a proposito del passaggio  dell’uragano Gustav su Cuba.

 

"Non odio gli altri esseri umani – ha scritto allora il leader rivoluzionario -, ma odio la vanità, l’egocentrismo, l’egoismo, la pedanteria, l’autosufficienza, l’assenza di etica ed altre inclinazioni con le quali gli esseri umani veniamo al mondo, e solo l’educazione e l’esempio dei migliori nella loro battaglia per essere migliori, trionfa e influisce su di noi. Ci vuole un minimo di filosofia, oltre alla  necessità della modestia".

 

Hart ha sottolineato nella sua dissertazione che non c’è Rivoluzione senza teoria della Rivoluzione ed ha enfatizzato la chiave filosofica degli  errori commessi  nel XX secolo, quando il pensiero di Marx e di Engels non ha compreso che l’uomo è anche materia, o meglio che la vita umana ha fondamenta materiali.

 

La portata di questo errore, ha detto, è precisante la stessa che ha impedito un’interpretazione corretta del materialismo storico nel XX secolo e per questo molti marxisti hanno impugnato le idee del Che, di Fidel e tanti altri rivoluzionari e combattenti che propiziavano il cammino della Rivoluzione socialista.

 

Hart ha assicurato che sono indispensabili la pratica nell’educazione - pedagogica - e nella pratica politica, specificatamente in quella che lui ha chiamato “la cultura di fare politica”.

 

Inoltre ha aggiunto che organizzare un momento di filosofia per evitare il collasso delle civiltà nel secolo appena iniziato, è per molti la bussola necessaria al socialismo del XXI secolo.

 

Convocato dall’Ufficio del Programma Martiano, la Società Culturale José Martí ed il Centro di Studi Martiani, il Seminario include i dibattiti: “Di che filosofia  parliamo” ed “Educazione e cultura, continuità generazionale della Rivoluzione  Socialista di Cuba''.