I lavoratori in prima linea

 

23 giugno '09 -  S.Lee www.granma.cu (PL)

 

La battaglia per la razionalizzazione ed il risparmio energetico è una questione di Patria o Morte. Noi lavoratori dobbiamo essere in prima linea con una maggiore dedizione al lavoro, un aumento della produzione e della produttività ed una diminuzione di sprechi e costi. Per raggiungere questi obiettivi è necessario lavorare con più disciplina e qualità dei servizi, sviluppando una cultura del risparmio in ogni posto di lavoro. Tali sono le affermazioni che riassumono le idee principali del documento approvato lo scorso sabato dalla LXXXIV Sessione Plenaria del Consiglio Nazionale della CTC (Comitato del Lavoratori di Cuba), documento che richiede alla società una maggiore comprensione per gli effetti dell’impatto della crisi economica globale sommati a quelli dell’embargo. 

 

Il testo, con il quale si è conclusa l’analisi sul consumo energetico e le relative misure approvate dal Governo, sarà esaminato dagli iscritti per delineare l’esecuzione dei programmi alla luce dei correttivi resi necessari dall’attuale congiuntura storica.

 

Come hanno ripetuto Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico e Segretario Generale della CTC, e Victor Gaute, del Segretariato del Comitato Centrale, ogni centro deve essere rigoroso nell’attuazione del proprio piano di risparmio, migliorandolo sistematicamente e promuovendo analisi critiche del sovra-consumo e soluzioni per ridurlo, aumentando inoltre il ruolo fondamentale del sindacato in tale impegno.

 

La Sessione Plenaria ha anche approvato una Dichiarazione dei lavoratori cubani a favore della liberazione dei Cinque Eroi, in segno di ripudio all’ingiusta decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di non rivedere il caso.

 

Si è inoltre approvato il rapporto di rendiconto presentato dalle Forze Armate Rivoluzionarie, che è stato letto dal generale di brigata Efrén Aparicio, secondo capo della Direzione Politica del MINFAR, di fronte alla presenza del vice ministro, generale del Corpo dell’Esercito Joaquín Quinta Solá.

 

Tale testo esprime il positivo compimento degli obblighi della difesa nel 2008 nella preparazione del personale ed incremento della capacità di difesa e di combattività del Paese ed in altre missioni.

 

È stato poi annunciato un totale di 52,9 milioni di pesos dell’apporto volontario dei lavoratori alle Milizie di Truppa Territoriali, circostanza che, oltre ad essere un gesto simbolico, manifesta la natura rivoluzionaria e costantemente impegnata della classe operaia cubana, come ha segnalato Valdés Mesa.

 

Margarita González, Ministra del Lavoro e della Sicurezza Sociale, esaminando il tema della disciplina nel lavoro, ha infine enfatizzato la necessità che questa venga incrementata per sfruttare al massimo la giornata lavorativa, ed essere quindi più efficienti.