Fertile vivaio d’idee


Due anni di Riflessioni di Fidel

 

 

30 marzo '09 - www.granma.cu

 

Quando i nemici pensavano che si sarebbe zittita la sua parola infuocata, Fidel ha cambiato la voce con la penna ed è andato a combattere con le parole stampate e con la forza formidabile delle sue idee. La professione giornalistica, coltivata nelle pagine de La Calle, l’Accusatore, Alerta e Bohemia, nei giorni della Repubblica putrefatta e della tirannia, e continuata dopo in brillanti editoriali del Granma durante la Rivoluzione, è servita di nuovo all’instancabile lottatore per l’analisi, la denuncia, il combattimento.

 

Nel mezzo dell’obbligato riposo dalle attività politiche e di governo, con la sua grafia piccola e disegnata, portata dopo ai caratteri del computer, si è dedicato a spogliare verità, approfondire le cose più tortuose, a denunciare le perfide politiche imperiali, a metterci in guardia dalle nostre insufficienze e sfide, ad illuminare il mondo sui gravi pericoli globali che ci circondano. Quel 28 marzo 2007 sono nate le sue Riflessioni con la dimostrazione contundente del genocidio che rappresentavano i piani di Bush di trasformare gli alimenti in combustibili, che potrebbero causare fame e sete ad oltre tre milioni di esseri umani.

 

Dalla sua penna sono usciti da allora i ragionamenti sui biocombustibili, il cambiamento climatico, l’energia, il militarismo, le guerre, la crisi economica, il giornalismo, l’educazione, la salute, i valori morali, lo sport, le relazioni internazionali, la Rivoluzione, l’unità, il Socialismo. In non poche Riflessioni ha spalancato la memoria per raccontarci epici avvenimenti della nostra storia o passati conflitti che hanno marcato il corso delle nazioni o della stessa civiltà umana. Non è mancata l’evocazione emozionata dei fratelli di lotta a Cuba e nel mondo.

 

Maestro nell’analisi, formidabile nei titoli, Fidel ha la sagacità dello sperimentato nella professione e l’agilità del reporter che sa con la notizia tra le sue mani e cerca di renderla pubblica nel più breve termine. Insoddisfatto perenne, ritorna una ed un’altra volta sui testi per correggere o chiarire, per eliminare o arricchire.

 

Sempre giovane e rinnovatore, ha fatto d’Internet il suo primo mezzo di comunicazione per diffondere globalmente e rapidamente le sue Riflessioni. Il suo pensiero supera le frontiere e si diffonde ovunque grazie alle nuove tecnologie. Ogni giorno c’insegna che la battaglia delle idee continua ad essere “principi, teoria, conoscenze, cultura, argomenti, replica e controreplica, distruggere menzogne e seminare verità”.

 

Come Comandante in Capo, come Compagno e Soldato, le idee di Fidel continuano ad essere la guida permanente per l’azione rivoluzionaria, l’arma indispensabile per le prossime battaglie ed i nuovi tempi, la formidabile motivazione per la vittoria.