Nazioni Unite 22 maggio 2009 -  www.granma.cu (PL)

L'ambasciatrice cubana Ileana Núñez ha condannato  la politica del blocco degli Stati Uniti  nei confronti del suo paese e ha spiegato le difficoltà, causate da tali misure punitive, nel processo di pagamento delle quote cubane per le Nazioni Unite.

La diplomatica ha parlato davanti ad una sessione della V Commissione dell'Assemblea Generale dedicata al Miglioramento della Situazione Finanziaria delle Nazioni Unite.

Il vice rappresentante permanente di Cuba presso le Nazioni Unite ha osservato che l'impossibilità di utilizzare il dollaro nelle transazioni internazionali "provoca che i nostri trasferimenti siano costantemente soggetti alle fluttuazioni monetarie del mercato".

Nunez ha detto che questa situazione incide negativamente sulla capacità di pagamento di Cuba, a cui si aggiungono le difficoltà di liquidare le quote delle Nazioni Unite, che devono essere effettuate attraverso un paese terzo.

L'Ambasciatrice ha puntualizzato che Cuba mantiene i suoi contributi al Piano Maestro per il Miglioramento delle Infrastrutture, ha liquidato la metà delle quote del bilancio ordinario e ha compiuto notevoli pagamenti per le Operazioni di Mantenimento della Pace.

Ha sottolineato che ciò è stato possibile, nonostante le difficoltà del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti, le enormi perdite della scorsa stagione ciclonica e l'attuale crisi finanziaria creata dal disordine  del capitalismo neoliberale.