IL BLOCCO IMPEDISCE GLI SCAMBI CULTURALI La Filarmonica de New York non può venire a suonare a Cuba
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2 ottobre 2009 - www.granma.cu (PL)
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La Filarmonica di New York non potrà offrire a L’Avana gli annunciati concerti del 31 ottobre e del 1º novembre prossimi, perchè il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha negato la licenza di viaggio ai patrocinatori dell’orchestra.
“Senza la presenza nell’Isola dei patrocinatori e gli aiuti economici che apportano, ha detto il loro presidente, Zarin Mehta, al quotidiano The New York Times, dato che l’orchestra non si può permettere alti costi, siamo stati obbligati a sospendere un viaggio per il quale avevamo studiato già tutti i dettagli da mesi. Speravamo che oltre all’orchestra, con il direttore e i musicisti potessero venire a Cuba anche altre 150 persone, tra i membri del direttivo dell’entità ed altri donanti”, ha informato una nota dell’agenzia EFE.
Due anni fa la Filarmonica ed i suoi patrocinatori viaggiarono a Pyongyang ed attualmente si apprestano ad intraprendere una turne in Asia, che include Hanoi.
Un portavoce del dipartimento del Tesoro, Martí Adams, citato dal The New York Times, ha detto che questo organismo non farà commenti sulla richiesta della licenza per viaggiare a Cuba.
I dirigenti della Filarmonica, hanno consegnato al Tesoro una lettera legale di reclamo dopo l’arbitraria decisione dell’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri - OFAC – che, in maniera contumace applica il blocco che da circa mezzo secolo i governi degli Stati Uniti impongono contro Cuba.
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